C’è voluto del tempo, ma alla fine è successo. Lo storico marchio Alitalia, che molti davano ormai per archiviato, è tornato a fare capolino su uno degli aerei di Ita Airways. Non un ritorno ufficiale, non ancora. Ma un segnale chiaro: il nome che per decenni ha rappresentato il volo italiano nel mondo è destinato a riemergere. Il logo Alitalia è stato infatti dipinto sulla parte posteriore della fusoliera di un Airbus A350 della compagnia. Una scelta che non è frutto del caso, ma di una strategia precisa.
Il ritorno (a sorpresa) di Alitalia: il marchio storico riappare sulla livrea di un Airbus A350 di Ita Airways
Chi ha osservato con attenzione gli sviluppi degli ultimi mesi non sarà sorpreso. A fine settembre 2024, l’allora presidente Antonino Turicchi aveva parlato della volontà di recuperare i valori e l’identità italiana che Alitalia ha rappresentato per anni. La scritta "Inspired by Alitalia", comparsa di recente su sito e app di Ita Airways, aveva già dato un indizio chiaro. Ora il marchio riappare anche sugli aerei, a partire dai voli intercontinentali.
Dall’asta al rilancio: i 90 milioni (finora inutilizzati) per il brand
L’acquisto del marchio risale a ottobre 2021, quando Ita Airways, pochi giorni prima del suo primo volo, sborsò 90 milioni di euro per aggiudicarselo. Un prezzo molto inferiore ai 290 milioni richiesti inizialmente dai commissari straordinari di Alitalia, ma comunque una cifra significativa per un asset che da allora è rimasto chiuso in un cassetto. Perché? Perché la priorità della nuova Ita era sopravvivere, costruirsi un’identità propria e cercare di arrivare al breakeven, ossia alla sostenibilità economica.
Ora, con l’ingresso di Lufthansa, le cose stanno cambiando. Il colosso tedesco, che il 17 gennaio scorso ha acquisito il 41% di Ita Airways, sta rivedendo le strategie. Il CEO di Ita, Joerg Eberhart, lo ha detto chiaramente: "Il brand Alitalia ha un valore altissimo e un grande potenziale. Ma prima vogliamo raggiungere il pareggio di bilancio per rilanciarlo al meglio".
Insomma, il piano è chiaro: prima gli utili, poi il grande ritorno del marchio Alitalia.
Il piano di Lufthansa: Alitalia tornerà davvero?
Lufthansa ha più volte lasciato intendere che l’idea è riportare il nome Alitalia nei cieli, ma con una strategia graduale. Il primo passo è il rebranding soft, con il logo che compare sulla livrea di alcuni aerei e la dicitura "Inspired by Alitalia". Il passo successivo potrebbe essere il rilancio ufficiale sui voli intercontinentali, ma non prima del 2026.
A livello di alleanze, un altro segnale importante è l’addio a SkyTeam. Ita Airways, che lascerà l’alleanza il 1° maggio 2025, entrerà in Star Alliance all’inizio del 2026, allineandosi con Lufthansa, United Airlines e Air Canada. Una scelta che segna una rottura con il passato e rafforza l’asse con i tedeschi.
Un pezzo di storia che resiste
Alitalia non è mai stata solo una compagnia aerea. Per generazioni di italiani ha rappresentato un simbolo di prestigio e di eccellenza, anche nei suoi momenti più difficili. Per questo il suo ritorno – anche solo visivo – non è un’operazione di marketing qualunque, ma il recupero di un’eredità culturale.
Lufthansa ha deciso di aspettare prima di rilanciare del tutto il marchio, ma il segnale è chiaro: Alitalia non è morta. Sta solo aspettando il momento giusto per decollare di nuovo.