ALIS - Al fianco degli uomini, del trasporto e della logistica

- di: Redazione
 
A ALIS, realtà associativa di riferimento per l’intero popolo del trasporto e della logistica in rappresentanza di oltre 1.530 imprese e 186.000 lavoratori diretti ed indiretti, promuove sin dalla costituzione lo sviluppo dell’intermodalità e della mobilità sostenibile a livello nazionale ed europeo, riunendo insieme per la prima volta compagnie armatoriali, società di autotrasporto, compagnie ferroviarie, terminalisti, spedizionieri, aziende fornitrici di servizi di trasporto e logistica, interporti, ITS e, in qualità di soci onorari e partners istituzionali, aeroporti, porti, Università e centri di ricerca. L’Associazione, al fine di valorizzare l’intermodalità sostenibile, ha continuato a perseguire importanti obiettivi come lo sviluppo della sostenibilità e la riduzione di emissioni inquinanti, l’internazionalizzazione del settore, lo sviluppo del Mezzogiorno e la riduzione del gap infrastrutturale, la continuità territoriale con le grandi isole, la sburocratizzazione e digitalizzazione e la crescita occupazionale e formazione.

Il difficile momento che stiamo vivendo ha fatto comprendere a cittadini e Istituzioni un dato molto importante: se il trasporto e la logistica si fossero fermati durante i mesi dell’emergenza, l’intero Paese si sarebbe fermato. Dopo i medici, il personale sanitario e i volontari, sono proprio gli autotrasportatori, i marittimi, i macchinisti e tutti gli operatori logistici gli eroi di questa pandemia, vero e proprio sistema circolatorio del nostro Paese. Dopo i plausi ed i segnali di vicinanza e stima rivolti dal Papa e dal Governo agli uomini e alle donne del trasporto e della logistica per il lavoro eroico svolto durante tutte le fasi, soprattutto quelle più critiche, dell’emergenza socio-sanitaria, è proprio alle Istituzioni che oggi ALIS chiede la massima attenzione per tutelare concretamente la salute di chi garantisce ogni giorno la consegna di merci e beni di prima necessità, tra cui prodotti alimentari, sanitari e farmaceutici, così come la distribuzione stessa dei vaccini su tutto il territorio nazionale. A tal proposito, ALIS ha richiesto pubblicamente al Governo e, in particolare, al Ministero della Salute di riconoscere il popolo del trasporto e della logistica tra le categorie prioritarie destinatarie del vaccino (naturalmente dopo i medici, gli operatori sanitari e socio-sanitari) visto il ruolo fondamentale svolto dall’intero settore durante la pandemia ed in considerazione del suo incessante lavoro da tutti riconosciuto. Il nostro appello è stato accolto da autorevoli rappresentanti governativi edesponenti di tutte le forze politiche, a testimonianza del fatto che la nostra richiesta è trasversale, condivisibile e necessaria. Ora ci auguriamo ovviamente che dalla condivisione delle idee si passi, quanto prima, agli atti pratici.

L’impegno di ALIS durante l’emergenza si è manifestato sia in termini operativi, assistendo tutte le imprese di trasporto e logistica che non si sono mai fermate, sia in termini istituzionali, raccogliendo le numerose istanze degli associati e facendole confluire poi in interventi mediatici e in documenti tecnici e studi inviati ai vertici istituzionali del Paese. Proprio a tal fine abbiamo dato vita ad ALIS Channel, la prima tv associativa interamente dedicata al mondo del trasporto e della logistica, grazie alla quale ci siamo fatti portavoce di proposte puntuali, volte a tenere in vita e a rilanciare un comparto che, forse più di altri, ha dato prova di grande senso patriottico e responsabilità a beneficio delle necessità primarie delle famiglie e di tutti i cittadini italiani. Molte delle nostre proposte per il rilancio del settore sono state recepite o sono comunque oggetto di riforme necessarie. Pensiamo ad esempio, nella Legge di Bilancio, agli incentivi Marebonus e Ferrobonus, per i quali sono state previste ulteriori dotazioni finanziarie per il 2021, oltre a quelle già approvate con precedenti provvedimenti, e specifici nuovi stanziamenti fino al 2026.

Sebbene si tratti di un segnale incoraggiante per chi, come ALIS, ha sempre evidenziato la necessità di considerare tali misure strutturali e non solo come singoli bonus, allo stesso tempo sarebbe opportuno destinare maggiori risorse per valorizzare concretamente il virtuoso atteggiamento degli operatori intermodali che hanno permesso di raggiungere dati significativi in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, decongestionamento della rete stradale e conseguente minore incidentalità. Ancora, nella proposta di PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato dal Consiglio dei Ministri nell’ambito del programma Next Generation EU, nei confronti della quale ALIS è stata protagonista di un’Audizione presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati per presentare le proprie osservazioni e considerazioni, sono stati previsti considerevoli finanziamenti in materia di sostenibilità ambientale e transizione energetica, digitalizzazione ed innovazione ed infrastrutture per una mobilità sostenibile.

In particolare, sono assegnati 3,68 miliardi di euro per l’apposita componente “Intermodalità e logistica integrata” della Missione 3, nella quale si elencano progetti particolarmente interessanti come il potenziamento della competitività del sistema portuale italiano, anche attraverso lo sviluppo dei porti del Sud; l’efficientamento energetico dei porti con interventi “Green Ports” e “Cold Ironing” per l’elettrificazione delle banchine; la semplificazione e la digitalizzazione della catena logistica, attraverso ad esempio l’adozione del CMR elettronico in sostituzione dei documenti cartacei e la realizzazione di un apposito portale a servizio dello Sportello Unico Doganale.
Sebbene ci siano stati dei segnali da parte delle Istituzioni e, nonostante la difficile fase politica e socio-economica dovuta alla crisi di Governo e al protrarsi dell’emergenza sanitaria, bisogna riconoscere che molto ancora c’è da fare, ed è con questo spirito proattivo che proseguiremo la nostra azione associativa nel 2021, forti anche delle nuove importanti adesioni. Continueremo a portare avanti un’azione propositiva per stare al fianco degli uomini del trasporto e della logistica, veri eroi dopo medici e operatori sanitari, e ci impegneremo affinché vengano destinate risorse e misure concrete per il sostegno di un settore, senza il quale, il Paese si sarebbe fermato.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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