Vermicelli? No, proprio vermi: sì dell'Ue agli insetti da mangiare

- di: Brian Green
 
Immaginate la scena. Lui/lei torna a casa dopo una giornata di duro lavoro, pregustando una cena tranquilla e soddisfacente, sentendosi dire dal partner: ti ho preparato un piatto di fumanti tenebrioni mugnai. Ora, confesso, sino a ieri nemmeno sapevo dell'esistenza del tenebrione mugnaio che, di primo acchito, potrebbe essere tutto, da un molitore ad un uccello tropicale. Ed invece è un insetto il cui consumo alimentare è stato autorizzato nientemeno che da Bruxelles. Anzi, per essere più precisi, dall'Autorità per la sicurezza alimentare, che ha dato il via libera alla vendita di larve essiccate di questo insetto.

L'Efsa (questo l'acronimo dell'agenzia) ha comunque stabilito delle precise norme per l'etichettatura di questo prodotto dal momento che il consumo di larve di tenebrione mugnaio può provocare problemi in soggetti che soffrono di preesistenti allergie.
Ma non finisce qui perché il tenebrione mugnaio (conosciuto anche come tarma della farina) potrebbe essere il battistrada di altri undici insetti di cui è chiesta a Bruxelles l'autorizzazione al consumo alimentare.

Insomma, da oggi gli insetti sono entrati a pieni titolo degli alimenti di cui l'onnipotente Unione europea si occuperà anche un termini di burocrazia.
Un settore di nicchia, si potrebbe pensare, ma non è esattamente così perché il consumo alimentare degli insetti è diffuso (anche se non molto), con tanti saluti alla dieta mediterranea di cui di certo essi non fanno parte. Il termine scientifico è entomofagia, parola di chiara origine greca e che ha come componenti ''éntomos'', che significa appunto insetto, e ''phagei'', mangiare. Secondo uno studio della Fao, gli insetti più mangiati al mondo dall'uomo sono cavallette, grilli, termiti, formiche, larve e camole della farina, falene, ragni e scorpioni (l'elenco è contenuto nel sito ''insettidamangiare'').

In Europa il primo Stato ad aprire al consumo alimentare di insetti sono stati i Paesi Bassi, che hanno avviato degli allevamenti di grilli e cavallette, che vengono venduti nei supermercati anche sotto forma di barrette energetiche 'addizionate' con cioccolato. E l'Italia cosa fa? Dal 2018 è operativo il regolamento europeo sul nuovo cibo, ma questo non ha aiutato molto, vista la complessità delle norme che regolano il settore, che vengono in qualche modo superate dall'acquisto on line.
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