Affitti 2024: rincari record, Milano al top con 22,3 €/mq
- di: Redazione
Affitti in forte rialzo nel 2024: secondo un report di Idealista, il costo medio degli affitti in Italia è aumentato del 10,6% rispetto al 2023, attestandosi a 13,8 euro al metro quadro. Questo incremento ha coinvolto 19 regioni su 20, con un impatto significativo nelle principali città italiane: Roma (+16,6%), Napoli (+16,2%) e Torino (+11,5%). Milano, nonostante un incremento più contenuto (+1,7%), rimane la città più cara, con un prezzo medio di 22,3 euro al metro quadro, seguita da Firenze (21,5) e Venezia (21).
Affitti 2024: rincari record, Milano al top con 22,3 €/mq
A livello urbano, i maggiori rincari si registrano a Campobasso (+18%), Como (+17,6%) e Carrara (+17,1%), mentre a livello provinciale emergono Sondrio (+41,6%), Catanzaro (+28,2%) e Vercelli (+23,7%). Questi aumenti sono legati in parte alla propensione per gli affitti brevi, con un focus particolare su aree turistiche e località coinvolte in eventi futuri, come le province di Belluno (+23,4%), in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
Le città più economiche
Nonostante i rincari, alcune aree rimangono accessibili. Caltanissetta si conferma il capoluogo più economico con un prezzo medio di 4,5 euro al metro quadro, seguita da Reggio Calabria e Vibo Valentia (5,4 euro). Tra le province, Enna e Caltanissetta registrano costi medi di appena 5,2 euro al metro quadro.
Andamento regionale
A livello regionale, i rincari maggiori sono stati registrati in Campania (+15,9%), Calabria (+15,2%) e Piemonte (+13,4%), mentre l’unica eccezione è rappresentata dalla Basilicata, dove i costi degli affitti sono calati del 2%. La Lombardia si riconferma la regione più cara con una media di 19,3 euro al metro quadro, seguita dalla Valle d’Aosta (19,2).
I motivi del rialzo
Secondo Idealista, il boom degli affitti è alimentato da una domanda sempre più elevata, sia da parte dei residenti sia da quella dei turisti che prediligono soluzioni temporanee. “Gli eventi sportivi e culturali di rilievo, come le Olimpiadi del 2026, contribuiscono a spingere verso l’alto i prezzi in specifiche aree”, spiegano gli analisti. Inoltre, l’aumento generalizzato dei tassi di interesse sui mutui ha spostato molte famiglie verso il mercato della locazione.