Il presidente del Cnel Renato Brunetta e il presidente dell’Unione Province Italiane (UPI) Michele de Pascale hanno siglato un accordo interistituzionale, finalizzato ad avviare una partnership nell’ambito delle rispettive competenze, con attenzione specifica alle politiche di sviluppo locale e alla pianificazione strategica del territorio. Focus particolare su scuola, formazione, lavoro, ambiente, sicurezza ed efficienza energetica.
Siglato un accordo interistituzionale fra CNEL e UPI
L’accordo prevede anche la valorizzazione della relazione annuale del Cnel sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni, nel cui ambito vi sarà un focus sulle amministrazioni provinciali. La collaborazione riguarderà, inoltre, la realizzazione di una conferenza annuale sull’attività compiuta dalle amministrazioni pubbliche, dedicando un panel alle Province. Nel quadro della conferenza sarà istituito uno speciale premio per le eccellenze e le buone pratiche, con un riconoscimento specifico nei confronti delle Province.
Il Presidente Renato Brunetta (nella foto), ha commentato: "L’accordo siglato oggi con UPI è un momento importante nell’implementazione della rete interistituzionale del Cnel e ci permette anche di rafforzare le tante intese sottoscritte nei mesi scorsi a livello centrale, valorizzandone la dimensione locale e il coinvolgimento dei territori. Ringrazio quindi l’UPI e il presidente De Pascale, per questa collaborazione finalizzata a ottimizzare la sinergia tra le Province e le forze economiche e sociali. Una collaborazione volta a sostenere in modo armonico ed equilibrato lo sviluppo economico dell’intero Paese, con l’impegno di contribuire a ridurre il divario tra le diverse realtà territoriali”.
Michele de Pascale, Presidente dell’UPI, ha aggiunto: "Per UPI questo accordo è un’occasione importante per esaltare la missione primaria dell’Associazione di supporto, valorizzazione e promozione delle Province. Per questo siamo grati al Presidente Brunetta per aver promosso questa collaborazione, che, ne siamo certi, ci consentirà di individuare insieme nuovi strumenti e strategie per proseguire nel percorso di consolidamento delle Province quali istituzioni protagoniste dello sviluppo di tutti i territori, a vantaggio dei cittadini e delle comunità”.