ABI, Giovanni Sabatini: "Superbonus meccanismo virtuoso"

- di: Daniele Minuti
 
Il Direttore Generale dell'ABI, Giovanni Sabatini, ha parlato in audizione alle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, concentrandosi sul Superbonus 110% e lodandone potenzialità e risultati ottenuti fino ad oggi.

Nel suo intervento, Sabatini ha chiarito quali siano secondo lui i vantaggi dell'introduzione della misura come la possibilità di "optare alternativamente per il meccanismo dello sconto in fattura o almeno ridurre di molto i costi di esecuzione degli interventi a carico delle famiglie italiane". Il Superbonus 110% viene definito un "meccanismo virtuoso che punta a sostenere la ripresa dell'economia e a consentire di monetizzare sin da subito il beneficio fiscale che sarebbe utilizzabile altrimenti in un arco temporale molto più ampio".

Il direttore dell'ABI ha dichiarato: "Il meccanismo produce effetti positivi diretti per l'economia reale visto che vengono immesse più risorse per i contribuenti, cosa che ne accresce la propensione alla spesa: l'edilizia e il suo indotto quindi ricevono una più importante spinta propulsiva, con le cessioni di benefici fiscali a banche e intermediari che non produce impatti sul gettito".

C'è però ancora da lavorarci su: "Esistono ancora dubbi di carattere interpretativo da risolvere, visto che potrebbero condizionare l'efficacia delle misure descritte come la misura temporale di fruizione che è troppo limitata. In più, negli interventi a favore di condomini intere spesso si vede il blocco dei lavoro dopo gli studi di fattibilità fatti da professionisti a causa di non conformità edilizia. Infine c'è bisogno di un processo di semplificazione legislativa, anche legata alla regolarizzazione urbanistica degli immobili oltre che l'istituzione di uno sportello comunale che abbia compiti informativi".

Le proposte dell'ABI quindi si traducono in "una trasformazione delle agevolazioni fiscali che dovranno essere resi più strutturali e con una fruizione possibile in un arco temporale più ampio, l'estensione del Superbonus all'intero patrimonio immobiliare, il favorire la nascita di compratori di ultima istanza che possano acquisire i crediti che il beneficiario non può compensare coi propri debiti fiscali, ampliare il perimetro oggettivo dei bonus per cui si può esercitare l'opzione per lo sconto in fattura o cessione a terzi, avere un iter più semplice e prevedere la detraibilità del compenso straordinario che spetta all'amministratore di condominio".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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