A2A: miglioramento degli indicatori economico-finanziari nei primi nove mesi del 2023

- di: Daniele Minuti
 
A2A conferma la sua solidità: i risultati dei primi nove mesi del 2023 mostrano una crescita nei principali indicatori economici, col MOL in salita fino a 1,35 miliardi di euro (+19% su base annua) e un utile netto ordinario a +26%, fino a 402 milioni di euro. Scende di 35 punti percentuale il dato dei ricavi (10,9 miliardi) per via della contrazione dei prezzi di gas ed energia elettrica sui mercati.

A2A: miglioramento degli indicatori economico-finanziari nei primi nove mesi del 2023

Gli investimenti ammontano a 796 milioni di euro, destinati principalmente allo sviluppo di impianti per la produzione di energia green e per il potenziamento e l’efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione e dell’uso circolare delle risorse.

La Posizione Finanziaria Netta ammonta a 4,46 miliardi di euro: il dato, al netto delle variazioni di perimetro del periodo (-12 milioni di euro) è in crescita di 223 milioni, dopo investimenti e dividendi per 283 milioni di euro.
Il rapporto PFN/EBITDA rolling è pari a 2,6x (in calo dal 2,8x di fine 2022).

Questi dati portano il management al rivedere al rialzo la Guidance per l'intero anno, con EBITDA fissato nella fascia fra 1,88 e 1,92 miliardi di euro, un Utile Netto Ordinario di Gruppo tra 550 e 570 milioni di euro.

Ottime le indicazioni anche per quanto riguarda i progressi nella transizione energetica (sono state introdotte soluzioni innovative relative a Power Purchase Agreement, destinate ai clienti mass market e a produttori di energia rinnovabile) e per quanto riguarda il tema della sostenibilità.
Nel periodo, è stato infatti ufficializzato un nuovo accordo per la realizzazione di impianti in Veneto ed è stato portato avanti l'impegno nella finanza sostenibile, con il collocamento di un nuovo Green Bond da 500 milioni e della durata di 11 anni per circa 2,2 miliardi di euro.

Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A (nella foto), ha commentato: “I risultati di questi nove mesi confermano la solidità del percorso di crescita intrapreso dal nostro Gruppo. Nel corso dell’anno abbiamo investito circa 800 milioni per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici, per il potenziamento delle reti, per il recupero di materia ed energia. Abbiamo incrementato del 27% la produzione eolica e fotovoltaica e attraverso accordi PPA con clienti (Noi2) e produttori (Enfinity) possiamo mettere a disposizione una quota sempre maggiore di energia green, consolidando il nostro ruolo di player a supporto della transizione ecologica del Paese. Il significativo miglioramento degli indicatori economico-finanziari, sostenuto in particolare dalle performance delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato, ha permesso di rivedere al rialzo la guidance del Gruppo con Ebitda compreso tra 1,88 e 1,92 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario tra 550 e 570 milioni di euro. Procediamo convinti nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, volto a favorire la decarbonizzazione e l’elettrificazione dei consumi: traguardi indispensabili per fornire risposte concrete alle sfide del cambiamento climatico in atto e per contribuire a rendere il mercato energetico più stabile e autonomo”.
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