A2A: l'EBITDA 2022 sale del 5% fino a 1,5 miliardi di euro

- di: Daniele Minuti
 
Il Consiglio di Amministrazione di A2A ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2022: l’Ebitda arriva a 1,5 miliardi di euro in crescita di 5 punti percentuali su base annua (quello ordinario raggiunge lo stesso risultato, a +7%).

A2A: l'EBITDA 2022 sale del 5% fino a 1,5 miliardi di euro

Nonostante le tensioni geopolitiche, il Gruppo registra marginalità in crescita grazie alla diversificazione delle proprie attività (ottimi risultati della Business Unit Generazione & Trading e della Business Unit Ambiente compensando il calo negli altri settori).

Prosegue il processo di sviluppo industriale, con una salita ulteriore degli investimenti: quelli organici salgono del 15%, fino a 1,24 miliardi di euro, in particolare quelli finalizzati al contributo alla flessibilità e adeguatezza di impianti di generazione elettrica, crescita di impianti eolici e fotovoltaici (oltre al potenziamento della rete di reti di distribuzione elettrica).

La nota spiega: "Sono state concluse operazioni di M&A complessivamente per 0,46 miliardi di euro (0,72 miliardi nel 2021), focalizzate nel settore della transizione energetica. Il Gruppo ha accelerato la crescita degli impianti FER con l’acquisizione di due portafogli eolici e fotovoltaici localizzati in Italia e Spagna (3New e 4 New) e di Volta Green Energy, piattaforma dedicata ad attività di costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile. Ha inoltre acquisito SEA Energia, società che produce energia elettrica e termica, con l’obiettivo di favorire il processo di decarbonizzazione dei due aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa.
Al netto degli incassi per la vendita di asset non strategici nel comparto di distribuzione gas, il valore delle operazioni di M&A risulta pari a 0,33 miliardi di euro"
.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a 4,26 miliardi di euro (3,9 miliardi escludendo variazioni di perimetro intervenute nell’anno in esame, cado dovuto all'efficace ottimizzazione del capitale circolante medio). Il rapporto PFN/Ebitda è apri a 2,8x, in calo dal 2,9x del 2021.

A2A ha collocato con successo tre prestiti obbligazionari in formato ESG per un totale di 1,75 miliardi di euro (un Sustainability-Linked Bond per 500 milioni di euro e due Green Bond per 600 e 650 milioni di euro a supporto della realizzazione dei progetti di investimento del Gruppo), con la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 31 dicembre 2022 ha raggiunto il 58%.

Renato MazzonciniAmministratore Delegato di A2A (nella foto), ha commentato: "In un anno complesso come quello appena trascorso, caratterizzato da incertezza economica e tensioni internazionali, i dati preliminari confermano la solidità del Gruppo e la capacità di continuare a crescere. Il nostro modello di business, basato sulla diversificazione delle attività, ha garantito la stabilità necessaria ad affrontare le turbolenze dei mercati, senza far venir meno il sostegno e la vicinanza ai nostri clienti. Abbiamo continuato a fornire un contributo alla crescita sostenibile e all’autonomia energetica del Paese con 1,24 miliardi di euro di investimenti organici, in aumento rispetto all’anno precedente che già aveva segnato il record storico della nostra Società. Il 2023 ci vedrà ancora impegnati nell’attuazione degli obiettivi individuati nel nostro Piano industriale, attraverso la realizzazione di infrastrutture strategiche per lo sviluppo delle rinnovabili, del recupero di materia e nel potenziamento delle reti".
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