Tim: Slc-Cgil, ora basta, governo riapra subito il confronto sugli esuberi

 
«Ora basta!». Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc-Cgil, sbotta su Tim: «dov’è finito il punto nodale di questa vicenda, la difesa del lavoro e dell’occupazione?». Una domanda polemica che sottende l’accusa di aver trasformato tutto in una gigantesca operazione finanziaria.

Rispetto a quanto in discussione in queste ore, «temiamo che presto i conti aziendali mettano tutti dinanzi a ben altre urgenze» – avverte il dirigente sindacale.

«Il contratto di espansione ormai non esiste più. Ignoto il destino del Fondo Nuove Competenze che servirebbe proprio alle politiche attive. La base esodabile a cinque anni si esaurirà già con le uscite di novembre 2023. Qualsiasi strumento di uscita volontaria – tira le somme Saccone – dovrà necessariamente traguardare i sette anni per avere una qualche efficacia».

«Pretendiamo che il governo intervenga, anzitutto riaprendo il confronto col sindacato su come affrontare i contraccolpi occupazionali di questa vicenda, qualsiasi sia la scelta che verrà fatta – precisa Saccone – Non c’è più tempo da perdere».
Notizie dello stesso argomento
Trovati 56 record
Pagina
9
12/01/2025
Ita Airways riavvia i collegamenti tra Italia e Libia
12/01/2025
Maltempo Campania, torna la neve sul Vesuvio. Capri isolata
12/01/2025
Australian Open, pioggia su Melbourne: match rinviati. Cosa cambia per Sinner
12/01/2025
De Luca, Pd al lavoro per ricucire: la missione quasi impossibile dei pontieri dem
12/01/2025
Giustizia, AIGA: prorogare modalità di svolgimento dell'esame di stato per sessione 2025
10/01/2025
Biennale Danza, Leone d'oro alla carriera a Twyla Tharp
Trovati 56 record
Pagina
9