Société Générale e SACE finanziano insieme il green loan di Turboden per ridurre le emissioni di CO2 in Egitto

- di: Marco Tringali
 
Grazie ad un finanziamento erogato da Societé Générale e garantito da SACE (società per azioni del gruppo italiano a partecipazione pubblica Cassa Depositi e Prestiti), è stato avviato un nuovo sistema innovativo progettato da Turboden S.p.A (società bresciana) finalizzato alla decarbonizzazione del settore Oil&Gas. Il nuovo green loan, ha comportato l'esborso di 21 milioni di euro erogato a favore di SACYR S.A (multinazionale specializzata nei settori delle Concessioni, Infrastrutture e Servizi) ed è stato garantito da SACE.

Turboden è un'azienda con sede a Brescia specializzata in progettazione e produzione di sistemi ORC (Organic Rankine Cycle) che, grazie a questo nuovo progetto, potrà esportare un sistema innovativo Made in Italy che contribuirà alla riduzione di 120mila tonnellate all’anno di emissioni di anidride carbonica in Egitto. L'Egitto è il paese che, proprio nel 2022, sarà chiamato ad ospitare l'attesissimo COP27 delle Nazioni Unite, il cui focus sarà concentrato soprattutto sulla delicata tematica dei cambiamenti climatici.

Questa operazione si colloca nell'ambito di un progetto di ben più ampio respiro che riguarda l'espansione dell’impianto di compressione del gas di Dahshour, a sud del Cairo, ad opera di SACYR, responsabile dell’Engineering and Procurment, e acquirente della sub fornitura di Turboden, per conto della Egyptian Natural Gas Company (GASCO). Il sistema innovativo elaborato e progettato da Turboden, recupererà  il calore dei gas esausti, generando 192 GWh all’anno di elettricità verde.

SACE ha garantito un finanziamento di 21 milioni di euro erogato da Société Générale

Grazie all'energia prodotta, si potranno risparmiare qualcosa come 65 milioni di metri cubi di gas naturale, riducendo di 120mila tonnellate l'emissione in atmosfera di CO2, gas serra responsabile dei cambiamenti climatici in atto. Il progetto Dahshour è finanziato dalla Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo, che annualmente ne analizza e ne monitora la performance ambientale e sociale nell’ambito del programma “Green Economy Transition".

Paolo Bertuzzi, CEO e Managing Director di Turboden S.p.A, in una nota ufficiale, ha voluto ringraziare Société Générale e SACE per questa grande opportunità che consentirà di attuare questo progetto innovativo che “guiderà il processo di decarbonizzazione dell’industria Oil&Gas egiziana”. “Tale progetto, basato sulla tecnologia ORC – ha spiegato Bertuzzi - migliorerà la sostenibilità della centrale di compressione del gas di GASCO riducendone drasticamente i consumi di gas naturale. La tecnologia ORC di Turboden, totalmente water-free, consentirà di produrre l’energia elettrica necessaria alla stazione di compressione senza alcuna emissione di CO2.”

Una sfida che il CEO di Sacyr Fluor, Juan Antonio Maria Rodenas, ha sottolineato per la sua suggestione e le implicazioni per l'ambiente: “Per Sacyr è una sfida entusiasmante guidare questo progetto di transizione energetica che aumenterà del 50% la capacità di compressione del gas dell’impianto di Dashour grazie all’introduzione di tecnologie all'avanguardia che permettono di recuperare il calore di scarto dalle turbine a gas per generare elettricità ad utilizzo esclusivo dell’impianto”.
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