Rigenerazione urbana, a Milano “laboratorio” comune Confcommercio-Anci

Si fa sempre più intensa la collaborazione tra Confcommercio-Imprese per l’Italia e Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, sul tema della rigenerazione urbana in relazione allo sviluppo economico delle città. Nell’ambito delle attività previste protocollo d’intesasottoscritto nel 2015 e rinnovato nel 2019, si è così tenuto il 18 novembre scorso a Milano, nella sede di Anci Lombardia, il laboratorio tematico “Comuni e attività economiche nel post-Covid. Strumenti e opportunità per la rigenerazione urbana”, organizzato da "Publica" (la Scuola Anci per giovani amministratori) in stretta collaborazione con Confcommercio. L’iniziativa è stata cofinanziata dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei ministri.

L’obiettivo dei laboratori di Publica è quello di formare i giovani amministratori su temi di stretta attualità e “di frontiera” attraverso occasioni di apprendimento di alto livello in modo che possano poi “esportare” innovazione sui territori. Nell’appuntamento milanese è stata approfondita la relazione tra qualità di vita nelle città e servizi di prossimità offerti dal terziario di mercato in un contesto di bisogni mutato a seguito dell’emergenza sanitaria. Vi hanno partecipato trenta tra sindaci, assessori e consiglieri comunali under 36 provenienti da tutta Italia, oltre a una rappresentanza dei Giovani Imprenditori Confcommercio.

I lavori sono stati introdotti dal vicesegretario nazionale di Anci, Antonella Galdi, e dal consigliere incaricato per la rigenerazione urbana di Confcommercio, Alberto Marchiori, che hanno ribadito la solidità della loro collaborazione, ancor più necessaria in questa fase di attuazione del PNRR che richiede agli amministratori un avanzato livello di capacità di progettazione .

Luca Tamini, professore di urbanistica del Politecnico di Milano, ha quindi illustrato i diversi fattori che impattano sulle attività economiche e gli strumenti per intervenire sul governo del territorio, di fatto dotando i partecipanti di una “cassetta degli attrezzi” per intervenire nel loro Comune.

Esempi concreti di cosa può fare una città in tema di sviluppo urbano-commerciale per valorizzare le attività economiche urbane sono stati poi testimoniati congiuntamente da Cristiano Casa, assessore alle Attività produttive, commercio e turismo del Comune di Parma, da Claudio Franchini, direttore di Confcommercio Parma,  e da Ilaria Ughi, responsabile Pianificazione e regolamentazione attività economiche.

I partecipanti hanno poi sperimentato i concetti appresi in gruppi di lavoro comuni tra giovani amministratori e i giovani imprenditori, guidati dall’animatore di politiche partecipative Davide Fortini. Si è trattato in pratica di un policy game in cui è stata simulata la predisposizione di una strategia comunale per il consolidamento delle opportunità commerciali nei centri urbani come motore per la qualità della vita.

Nel pomeriggio, i giovani amministratori proseguiranno la loro formazione ad “Urbanpromo 2021” nell’ambito dell’evento Confcommercio “Nuove opportunità per città, territori ed economie urbane”, dove si discuterà delle ingenti risorse che permetteranno – nei prossimi anni – di sviluppare nuove progettualità condivise tra Amministrazioni comunali, Confcommercio territoriali e ampi partenariati locali per la rigenerazione delle città e delle loro economie.