Report di S&P Global Ratings sulle condizioni del credito in Europa per il 2022

 

Key takeaways

 S&P Global Ratings si attende un deterioramento delle prospettive di credito, un inasprimento delle condizioni di finanziamento e un tasso di default in rialzo verso il 2,5% entro la fine dell’anno, vedendo lo shock dell’invasione dell’Ucraina come un punto di svolta nel ciclo del credito.

La sicurezza energetica, ulteriori interruzioni nelle catene di approvvigionamento e l’aumento delle pressioni inflazionistiche sono i fattori di rischio che più probabilmente influenzeranno le condizioni del credito europeo nei prossimi mesi.

S&P prevede un’inversione del trend di miglioramento della qualità del credito, in atto da 14 mesi, a causa del rallentamento della crescita e delle maggiori pressioni sui costi di produzione, che peseranno sempre più sui margini delle aziende nel corso dell’anno.

Le condizioni di finanziamento in Europa dovrebbero inasprirsi man mano che le banche centrali entrano in modalità di tightening per contrastare le pressioni inflazionistiche elevate, nonostante il rallentamento della crescita.

Si prevede che la crescita della UE e del Regno Unito rallenti al 3,3% e al 3,5% rispettivamente per il 2022.

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