Portale “inPA”, firmato Protocollo d’Intesa con Confassociazioni

 
Si amplia ancora il bacino di inPA, il Portale nazionale del reclutamento nato per selezionare le professionalità necessarie a realizzare i progetti del Pnrr. Oggi a Palazzo Vidoni il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha firmato un protocollo d’intesa con il presidente di Confassociazioni (Confederazione delle Associazioni professionali), Angelo Deiana, in rappresentanza delle 715 associazioni di professionisti e imprese confederate e dei suoi oltre 1,2 milioni di iscritti, di cui 213 mila imprese.
 
"Grazie all’asse con Confassociazioni – sottolinea il ministro Renato Brunetta – la rete di inPA acquisisce altri professionisti con competenze diversificate, che si aggiungono ai 5,6 milioni di profili già censiti. Contiamo di arrivare entro l’anno a 7-8 milioni di profili. La sinergia con il mondo delle professioni, ordinistiche e non ordinistiche, è assolutamente feconda per la nostra Pubblica amministrazione e per il rilancio dell’Italia. Chiediamo a tutti di mettere esperienze e conoscenze al servizio del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
 
“Questa ratifica – afferma il presidente di Confassociazioni, Angelo Deiana - rappresenta un momento molto importante per la nostra Confederazione e per tutti i suoi professionisti (attualmente 1 milione e 240mila) perché, da azionisti del Paese, siamo ben felici di mettere a disposizione le nostre competenze al servizio del rilancio della nostra Italia. Per questo siamo perfettamente coerenti con lo spirito del Portale stesso che offre, come ci ricorda sempre il ministro Brunetta, opportunità concrete e non slogan, sulla base di criteri quali il merito e la trasparenza”.
 
Il protocollo impegna le parti a collaborare attivamente dal punto di vista tecnico e organizzativo per incrementare le opportunità professionali per gli iscritti a inPA, il nuovo spazio digitale dedicato al lavoro pubblico, realizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva. L’obiettivo principale è individuare e coinvolgere il maggior numero possibile di professionalità e alte specializzazioni nelle procedure indette dalle amministrazioni per la selezione del personale necessario alla realizzazione dei progetti del Pnrr.
 
L’intesa sottoscritta oggi con Confassociazioni si aggiunge ai protocolli già firmati nei mesi scorsi, coinvolgendo milioni di professionisti, ordinistici e non ordinistici, in tutto il Paese: il 16 luglio con ProfessionItaliane, il 4 agosto con Assoprofessioni e con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, il 27 ottobre con i professionisti del Colap e i dottorandi e dottori di ricerca del Sidri, il 3 novembre con il Consiglio nazionale forense, il 10 novembre con Confcommercio Imprese per l’Italia e Confcommercio Professioni, il 24 novembre con la Confederazione Aepi.
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