Payden & Rygel - Il punto sui corporate bond Usa

- di: Natalie Trevithick, responsabile delle strategie US Investment Grade di Payden & Rygel
 
I rendimenti dei corporate bond statunitensi hanno superato il 6%. Tuttavia, il brusco rialzo dei tassi di interesse deciso dalla Fed in settembre ha praticamente compensato i rendimenti su base annua dei bond da 1 a 30 anni, i cui ritorni sono ora praticamente nulli. 

Ciononostante, in prospettiva, dopo aver evitato lo shutdown del governo federale, siamo inclini a ritenere che il ciclo rialzista della Fed stia per concludersi e che i tassi di interesse abbiano ormai raggiunto il loro picco. Pertanto, dal punto di vista degli investimenti, un ampliamento dell’allocazione a favore delle obbligazioni societarie investment-grade potrebbe offrire rendimenti interessanti. Inoltre, se la Fed dovesse optare per un taglio dei tassi già nel corso del prossimo anno, riteniamo che questo compenserebbe l’eventuale allargamento degli spread e potrebbe contribuire a incrementare ulteriormente i rendimenti totali nel 2024.

In effetti, nonostante la curva dei rendimenti al momento sia ancora invertita, stiamo assistendo a un rafforzamento della domanda per la parte più a lungo della curva: gli investitori, infatti, cercano di “bloccare” rendimenti così interessanti più a lungo e non sono necessariamente disposti ad affrontare il rischio di reinvestimento qualora scegliessero una scadenza più preve, come ad esempio T-bills a 1 anno al 5,5%.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 55 record
15/01/2025
Focus sull'energia e Piano Mattei, Meloni torna ad Abu Dhabi
15/01/2025
E' iniziato il viaggio di LuGRE, missione Asi-Nasa diretta sulla Luna
15/01/2025
Contratto sanità, salta la firma: sindacati divisi
14/01/2025
Governo lavora a 'scudo penale' per forze dell'ordine, tre ipotesi in campo
14/01/2025
C'è l'accordo, un solo acquirente per rilevare La Perla
14/01/2025
Talk-show politici, l'indagine: fiducia tradita e spettacolo che polarizza
Trovati 55 record