Legacoop: accelerare il PNRR e proseguire con le misure contro rincari e inflazione

 
Il modello cooperativo ha radici solide che gli hanno consentito di resistere a tutte le tempeste, compresa questa, ma per far crescere imprese e sistema Paese è essenziale un rilancio del Piano nazionale di ripresa e resilienza, accelerando gli interventi, per non mettere a repentaglio investimenti necessari per migliore le infrastrutture. Prioritario, inoltre, che il nuovo Codice Appalti abbia regole chiare, semplici ed efficaci, con un effettivo coinvolgimento degli stakeholder nella scrittura delle norme, alla luce del fatto che il settore degli appalti pubblici in Italia vale più di 200 miliardi di euro l’anno, cifra destinata a crescere nel prossimo futuro anche per effetto del PNRR.

Questo il messaggio lanciato oggi a Roma dall’Assemblea Nazionale di Legacoop Produzione & Servizi, che rappresenta 2.400 tra cooperative e consorzi con un valore della produzione di 16.5 miliardi di euro nel 2021 e 150.000 tra dipendenti e soci, e con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale e una gamma settoriale che va dall’edilizia all’impiantistica, la manifattura e l’industria,  la logistica e i trasporti, la ristorazione collettiva, il multiservizi e i servizi ambientali, vantando aziende leader nei mercati di riferimento.

Un sistema imprenditoriale che deve fare i conti con l’aumento incontrollato dei prezzi di gas e energia all’interno di una spirale inflazionistica che sta mettendo in ginocchio il sistema produttivo, aggravata dai problemi nell’approvvigionamento delle commodity e dai rincari delle materie prime (nel settore edile, ad esempio, 54 materiali su 56 hanno avuto un incremento di oltre l’8% rispetto al 2021, con picchi fino al 78% per il legno; nella ristorazione, il costo della preparazione di un pasto è aumentato di circa il 20%) che, accompagnati da gravi spinte speculative, stanno determinando l’insufficienza dei budget e aprendo interrogativi sulla tenuta di una delle più grandi operazioni di investimento degli ultimi decenni, il PNRR appunto.

Intervenire per scindere il costo dell’energia da quello del gas e allo stesso tempo immaginare costi diversi in relazione alla fonte con cui viene prodotta l’energia che si consuma, anche per non demolire i passi importanti che si sono fatti nella produzione sostenibile è la ricetta di Legacoop Produzione & Servizi; quanto al gas, l’idea di imporre a livello europeo un tetto al prezzo va verso il fallimento se non si impongono limiti alla domanda, ma questo significherebbe decidere chi, come e quanto deve consumare: una scelta impraticabile senza assestare un ulteriore colpo alla crescita. In questo scenario è inevitabile per il governo continuare con l’erogazione di sussidi e sovvenzioni alle imprese per sostenere gli oneri legati al caro energia e salvare le aziende, ma per farlo c’è bisogno di solidità fiscale e di politiche europee di solidarietà per condividere le risorse fiscali: un obiettivo oggi lontano, ma essenziale per il futuro dell’Europa.

Fondamentale per le cooperative la reintroduzione, nel nuovo Codice Appalti, dell’obbligo di clausole di revisione dei prezzi per i contratti dei settori dei servizi, che tengano anche conto dell’aumento del costo del lavoro a seguito del rinnovo dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dalle organizzazioni datoriali e sindacali maggiormente rappresentative; urgente, inoltre, prevedere un meccanismo revisionale straordinario per gli appalti di servizi e forniture attualmente in essere: in assenza di un tempestivo intervento dell’esecutivo numerose imprese che forniscono servizi essenziali (ristorazione collettiva, pulizie, igiene ambientale, ecc.), rischiano di non riuscire più a erogarli o a farlo in grave perdita, con potenziali effetti devastanti sulla continuità aziendale e sulla tenuta sociale e occupazionale.

Legacoop Produzione & Servizi auspica infine l’approvazione degli emendamenti attualmente in discussione al Senato, presentati da Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito dell’iter di conversione in Legge del decreto cosiddetto Aiuti Quater. Costi dell’energia, applicazione di meccanismi straordinari di revisione prezzi ai contratti in corso negli appalti di servizi e forniture e interventi specifici dedicati al settore della ristorazione collettiva: questioni prioritarie e cruciali che, nella difficile situazione che stanno vivendo le imprese, non possono più essere rinviate.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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