La sezione controllo Enti della Corte dei Conti sulla gestione 2019 di Invitalia

 
La Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti ha recentemente approvato la Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. (Invitalia) per l’esercizio 2019.

La Società, osserva la Corte, ha consolidato il proprio ruolo di attuatore delle politiche di sviluppo, anche settoriali, delineate dal Governo e opera quale soggetto in house di tutte le Amministrazioni centrali dello Stato fungendo anche da centrale di committenza e stazione appaltante secondo le previsioni dell’articolo 192 del Codice dei contratti.

Nel corso del 2019 è proseguita l’azione di riordino del perimetro delle controllate del Gruppo e di rifocalizzazione degli ambiti di attività anche attraverso la prosecuzione del riordino delle società partecipate.

Quanto alla gestione, il bilancio 2019 mostra che le attività patrimoniali di Invitalia passano da 1.742 milioni nel 2018 a 1.733 milioni nel 2019, con una diminuzione dello 0,54 % sul 2018. Il patrimonio netto si attesta a euro 805,55 mln (792,59 mln nel 2018) registrando un aumento di circa 13 milioni sul 2018. Sotto il profilo economico, la gestione 2019 ha chiuso con un utile di 20,6 mln (18 milioni nel 2018).

Il valore della produzione (commissioni attive) aumenta di circa 5,7 milioni rispetto all’anno 2018 (4,5 %), passando da 128,7 mln a 134,5 mln. Il risultato netto dell’attività di negoziazione evidenzia un saldo positivo per 1,38 mln, in aumento rispetto all’esercizio precedente (+372,6 per cento).

L’andamento economico consolidato di Gruppo evidenzia per l’esercizio 2019 un utile di 14,2 milioni, che riflette il trend positivo del biennio precedente, collegato in particolare, all’aumento delle commissioni attive relativa ai servizi per la “gestione fondi per conto di terzi” e “altri” da 343 mln nel 2018 a 372 mln nel 2019.

Fra le operazioni intraprese nel 2019, ai sensi del d.l. n. 142/2019, Invitalia e il Mediocredito Centrale S.p.A. hanno definito l’acquisizione del pacchetto di controllo della Banca Popolare di Bari, della Cassa di Risparmio di Orvieto e della BP Broker S.r.l.

Nel corso del 2020, ricorda la Corte, in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza per il COVID-19 del 31 gennaio 2020 Invitalia è stata chiamata ad assumere un ruolo centrale nel supporto alle imprese colpite dalla crisi economica e nell’attuazione, nei prossimi anni, degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Next Generation EU Italia.
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