Istituto Credito Sportivo: 30 milioni a favore delle Residenze Reali Sabaude

- di: Barbara Bizzarri
 
L’Istituto per il Credito Sportivo e il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude hanno siglato alla reggia di Venaria il protocollo d'intesa che prevede un plafond di 30 milioni di finanziamenti per sostenere la progettazione, la realizzazione e lo sviluppo di programmi di ambito culturale per le Residenze Reali Sabaude. Il documento, che segna l'avvio effettivo della collaborazione tra l'Istituto e il Consorzio, è stato firmato dai rispettivi presidenti, Andrea Abodi e Michele Briamonte.

"La firma della convenzione, per la quale ringrazio il presidente Briamonte e la sua squadra, ha un duplice e importante significato - ha affermato Andrea Abodi - innanzitutto stabilisce le modalità di collaborazione con l'Ente al quale è stata affidata la responsabilità di gestire una meravigliosa centralità storica, artistica, culturale e paesaggistica, e allo stesso tempo consolida il posizionamento e il ruolo dell'ICS, unica banca pubblica per lo sviluppo al mondo a occuparsi tematicamente, oltre che dello sport, anche della valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale dell'Italia".
 
L’accordo potrebbe fare da vero e proprio spartiacque affinché la cultura inizi ad essere considerata effettivo e imprescindibile motore economico del Paese. Un’industria dalla forza prorompente che, sulla base di un impegno lungimirante e programmatico, agisce sul territorio di pertinenza e di conseguenza sul benessere nazionale, apportando benefici al tessuto economico, sociale e imprenditoriale, oltre a rappresentare l’organismo per la conservazione e la tutela dei beni culturali.

La Venaria Reale, complesso monumentale barocco reso fruibile grazie anche alle numerose attività culturali e scientifiche proposte, sarà il primo complesso a sfruttare il finanziamento, che prevede obiettivi di breve, medio e lungo termine. In prospettiva, ne usufruirà tutto il sistema delle Residenze Sabaude del Piemonte, composto da sedici dimore quasi tutte iscritte nella lista del Patrimonio Unesco.

"Sono molto soddisfatto per l'importante convenzione che risponde ad un mio preciso impegno: ricercare ed attivare altre innovative possibilità di finanziamento per il comparto dei beni culturali, la Reggia di Venaria e il sistema delle Residenze Sabaude. Nel nostro caso - ha dichiarato Michele Briamonte - ringrazio in particolare Andrea Abodi e Lodovico Mazzolin, Presidente e Dg dell'Istituto per aver condiviso questo nuovo orizzonte programmatico che finalmente si pone l'obiettivo di coniugare la finanza con l'ambito culturale".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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