Istat, fiducia consumatori, Codacons: caro-prezzi fa crollare fiducia delle famiglie, pessimo segnale per consumi

 
Crolla a novembre la fiducia dei consumatori, un calo che rappresenta un pessimo segnale per i consumi futuri, specie in vista delle festività natalizie. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.

“Dopo un periodo di forte crescita dell’indice della fiducia dei consumatori, si registra sia ad ottobre che a novembre una evidente diminuzione che non è certo un buon segnale per il futuro del paese – spiega il presidente Carlo Rienzi – Le famiglie sono estremamente preoccupate non solo dalla risalita dei contagi, ma anche e soprattutto dai rincari delle bollette e dal caro-prezzi che sta portando in Italia ad una ondata di aumenti dei listini in tutti i settori, dai carburanti agli alimentari”.

“Una situazione che si riflette sul clima di fiducia che, come noto, influisce sulla propensione alla spesa dei consumatori nel breve periodo – prosegue Rienzi – Di fronte a tutto ciò il Governo resta a guardare, e non adotta alcun intervento per calmierare l’escalation dei carburanti alla pompa e limitare la preoccupante crescita dei prezzi al dettaglio”.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 61 record
10/01/2025
L'auto dell'anno 2025 è Renault 5 / Alpine A290
10/01/2025
Covid, primo bollettino settimanale 2025: 1.562 casi e 45 morti
10/01/2025
Sciopero trasporti, Codacons: "Un flop, servizi regolari e pochi disagi per utenti"
10/01/2025
Cancro al seno, crescono i casi in donne giovani e cala la mortalità prima dei 50 anni
10/01/2025
Mattarella riceve Zelensky: "Costante e inalterato sostegno a Ucraina"
10/01/2025
A Gaza morti sottostimate, sarebbero già più di 70.000
Trovati 61 record