Indel B, primo semestre da record: ricavi consolidati pari a 118,3 mln di euro (+23,4% rispetto al 2021). EBITDA Adjusted +31,4%

- di: Barbara Leone
 
Un primo semestre da record, quello del Indel B S.p.A. La società, quotata all’EXM di Borsa Italiana e a capo di un Gruppo attivo nella produzione di sistemi di refrigerazione per il mobile e mobile living per i mercati automotive, hospitality e leisure time (nautica da diporto e recreational vehicles), ha comunicato infatti che il Consiglio di Amministrazione ha approvato oggi la Relazione semestrale al 30 giugno 2022. “I risultati del primo semestre 2022 - ha commentato  Luca Bora,  Amministratore delegato Indel B - rappresentano un record storico per il Gruppo che ha conseguito ricavi consolidati pari a 118,3 milioni di euro con un incremento che supera il 23%. I risultati conseguiti sono un chiaro segnale della dinamicità del Gruppo e dello stato di salute dei clienti e dei mercati nel quale il Gruppo opera. È il risultato del lavoro di una squadra in perfetta sintonia. Tuttavia, non possiamo non tenere conto della situazione internazionale, ancora complessa e dell’impatto dei costi delle materie prime sulla supply chain. Di fronte alle incertezze dello scenario economico internazionale e alle difficoltà presenti nei vari mercati, di cui oggi non si conoscono esattamente le evoluzioni, il Gruppo Indel B - ha detto in conclusione - proseguirà il suo lavoro con l’attenzione e l’impegno che lo caratterizzano guardando con fiducia al futuro, seppur con sfide e difficoltà maggiori”. Ma andiamo ai numeri: nel corso dei primi sei mesi di quest’anno il Gruppo Indel B ha registrato ricavi delle vendite pari a Euro 118,3 milioni con un incremento del 23,4% rispetto allo stesso periodo del 2021 (Euro 95,9 milioni).

L’incremento da “Ricavi da vendita di prodotti” registrato nel primo semestre 2022, rispetto al primo semestre 2021 è riconducibile principalmente al mercato Automotive e in maniera meno significativa a tutti gli altri mercati, ad eccezione del Components & Spare parts che ha subito una lieve flessione. In particolare, il settore Automotive ha beneficiato del ciclo positivo che ha colpito il mercato in Europa ed ha registrato un incremento del 26,7% evidenziando un risultato pari a Euro 68,9 milioni rispetto agli Euro 54,3 milioni dello stesso periodo 2021. In crescita anche il mercato in Italia grazie all’acquisizione della società SEA nel maggio 2021 che contribuisce per circa Euro 4,2 milioni. Continua poi la crescita del settore dell’Hospitality che già alla fine del 2021 stava mostrando una maggiore reattività; sebbene fosse stato particolarmente colpito dagli effetti della pandemia, ha registrato un incremento del 68,4%, passando da Euro 5,3 milioni del primo semestre 2021 ad Euro 8,9 milioni nel primo semestre 2022. Anche il mercato del Cooling Appliances evidenzia un incremento dei ricavi importante e pari al 67,7%, passando da Euro 3,7 milioni del primo semestre 2021 a Euro 6,2 milioni del primo semestre 2022, principalmente derivante da nuove commesse della sezione Professional. Si conferma in crescita anche il mercato del Leisure che passa da Euro 16,0 milioni del primo semestre 2021 a Euro 18,3 milioni del primo semestre 2022, con un incremento del 14,1% principalmente riconducibile al mercato RV, grazie ad una maggiore penetrazione da parte delle società del gruppo Autoclima. Positivo anche l’andamento del mercato Marine. Unico settore ad avere registrato un decremento nel primo semestre 2022, rispetto allo stesso periodo 2021, è quello relativo ai Component & Spare parts, che registra un calo del 9,9% dovuto principalmente a una flessione della vendita di pezzi di ricambio. A livello geografico viene confermata la vocazione internazionale dell’Azienda con circa il 70% dei “Ricavi delle vendite” del Gruppo realizzato al di fuori dell’Italia e circa il 18% al di fuori dell’Europa. L’incremento più significativo (pari al 29,5%) si registra in Europa, consolidando la posizione di primo mercato del Gruppo, con ricavi pari a Euro 59,5 milioni (45,9 milioni nel primo semestre 2021), sostanzialmente imputabile al mercato dell’Automotive ma che vede comunque in crescita tutti i mercati coinvolti, con una incidenza sul totale ricavi che passa dal 49,2% del primo semestre 2021 al 51,8% del pari periodo 2022.

L’Italia registra una crescita del 23,5% con ricavi pari a Euro 35,2 milioni (28,5 milioni nel primo semestre 2021) confermando l’incidenza sul totale ricavi (dal 30,5% nel primo semestre 2021 al 30,6% del pari periodo 2022). L’incremento è dovuto principalmente alle vendite registrate dal Gruppo nei mercati Automotive, Leisure e Hospitality. Anche nelle Americhe si registra una crescita pari al 5,3%, con ricavi che si attestano a Euro 17,7 milioni rispetto a Euro 16,8 milioni del primo semestre 2021. Tuttavia, si registra una leggera flessione dell’incidenza sul totale dei ricavi che passa dal 18,0% del primo semestre 2021 al 15,4% del primo semestre del 2022. In particolare, le vendite del Gruppo registrano un incremento per quanto riguarda l’Automotive mentre è in leggero calo il mercato Leisure. Nel Resto del Mondo, infine, l’incremento è pari al 16,5% con ricavi che si attestano a Euro 2,5 milioni rispetto ad Euro 2,2 milioni dello stesso periodo 2021 ed una incidenza sul totale ricavi del 2,2% per il periodo 2022.

Nel corso del primo semestre 2022 l’EBITDA si attesta ad Euro 14,6 milioni contro Euro 22,3 milioni del primo semestre 2021 (-34,5%). con una incidenza sui Ricavi del 12,4% rispetto al 23,3% del semestre chiuso al 30 giugno 2021. La flessione dell’EBITDA è influenzata da una minore quota di risultato delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, in particolare a seguito della cessione della partecipazione nella Guangdong Iceco Enterprise Co. Ltd, nonché dalla svalutazione della partecipazione nella Elber Industria de Refrigeracao per Euro 2,6 milioni. L’EBITDA Adjusted al netto delle componenti di natura non ricorrente, è pari a Euro 17,4 milioni (+31,4%) rispetto Euro 13,2 milioni nel semestre chiuso al 30 giugno 2021 e con una incidenza sul Totale ricavi Adjusted del 14,7% (13,9% nel primo semestre 2021). Per quanto riguarda l’EBIT, nel periodo in esame si registra un Risultato Operativo pari a Euro 10,8 milioni in calo del -44,0% rispetto ad Euro 19,4 milioni nel semestre chiuso al 30 giugno 2021. L’EBIT Adjusted, al netto degli oneri non ricorrenti, ammonta a Euro 14,0 milioni nel primo semestre 2022 con un incremento del 36,6% rispetto a Euro 10,3 milioni del primo semestre 2021. Il Gruppo chiude il primo semestre 2022 con un Risultato netto pari a Euro 6,2 milioni, in calo del -62,2%, rispetto ad Euro 16,4 milioni al 30 giugno 2021. Il Risultato dell’esercizio Adjusted, al netto delle componenti non ricorrenti, è pari a Euro 9,3 milioni nel semestre chiuso al 30 giugno 2022 in crescita del 19,7% rispetto a Euro 7,8 milioni del pari semestre 2021. La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2022 è negativa per Euro 35,8 milioni, rispetto ad un risultato negativo di Euro 12,8 milioni al 31 dicembre 2021 e di Euro 20,9 milioni al 30 giugno 2021. La variazione della Posizione Finanziaria Netta è dovuta in parte all’espansione del capitale circolate (causata dal forte incremento del business, dei fatturati e dei costi dei materiali e dei trasporti), al pagamento di un dividendo ai Soci per Euro 5,7 milioni, oltre agli investimenti per l’ampliamento della capacità produttiva.

Per quanto riguarda il futuro, ovviamente rimane la forte incertezza dovuta all’evoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina (ma sottolineiamo che il Gruppo non è esposto direttamente su tali mercati). Conflitto che, come ben sappiamo, sta mettendo in difficoltà soprattutto le economie occidentali, ed in modo particolare l’Europa, con difficoltà negli approvvigionamenti energetici e costi degli stessi a livelli che, a lungo andare, risultano difficilmente sostenibili. Vediamo, dunque, l’evoluzione prevedibile della gestione. Nel primo semestre dell’anno 2022 si è assistito ad un incremento dei fatturati in tutti i mercati dove opera il Gruppo. Tali miglioramenti sono stati in alcuni casi molto consistenti, in particolar modo sui mercati dell’Hospitality e del Cooling Appliances. Ottimi gli incrementi dei fatturati anche dell’Automotive e del segmento Leisure. Un risultato positivo ed un importante segnale per il Gruppo che, al contempo, ha però messo alla prova sia il processo produttivo che tutta la supply chain. Rimane ancora una certa incertezza relativa all’evolversi della pandemia Covid 19 durante il prossimo inverno e al perdurare del conflitto russo- ucraino. Alla luce di ciò riteniamo che il Gruppo possa proseguire nella sua fase di crescita, in considerazione che le attuali favorevoli condizioni dei mercati sui quali il Gruppo opera non vengano alterate da più incisivi e diffusi effetti indesiderati derivanti dalle criticità incombenti di inflazione, crisi energetica e guerra in Ucraina.
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