Continua a crescere il mercato di riferimento di
CrowdFundMe S.p.A., unica piattaforma di Crowdinvesting quotata su Borsa Italiana. Lo indicano i dati presentati ieri, in occasione dell’Alt Finance Day, dal prof. Giancarlo Giudici, che guida il team di analisi Entrepreneurship Finance & Innovation del Politecnico di Milano. Il 4° Quaderno di Ricerca dell’ateneo ha infatti evidenziato una crescita del 70% in Italia tra il primo semestre 2021 (in cui sono stati raccolti 65,4 milioni di euro in Equity Crowdfunding) e primo semestre 2020 (38,4 milioni).
CrowdFundMe ha quindi sovraperformato il mercato registrando un incremento, nel medesimo periodo, del 124% (da 6,4 milioni a 14,35 milioni di euro). Inoltre, è in crescita anche il settore dei minibond, che ha raggiunto un valore di 112,4 milioni di euro nel primo semestre 2021 (+17,7% su base annua), contro i precedenti 95,9 milioni. Un segmento di mercato su cui
CrowdFundMe si è affacciata di recente, nella seconda metà del 2020, raccogliendo ad oggi oltre 6,6 milioni di euro, con l’obiettivo di proseguire anche nei prossimi mesi all’ulteriore crescita e consolidamento in questo comparto.
Il mercato dell’Equity Crowdfunding
CrowdFundMe
Il giudizio sul
Crowdinvesting degli esperti del Politecnico di Milano è chiaro: “Pensiamo che lo sviluppo della finanza alternativa (o complementare) al credito bancario in Italia stia continuando generato vantaggi tangibili nei tempi e costi di accesso al capitale, in una fase ancora delicata per l’economia; le filiere che analizziamo in questa ricerca hanno consentito a tante
PMI italiane, fino a pochi anni fa escluse da questa opportunità, di incrementare la propria competitività e ottenere vantaggi non solo in termini di maggiore inclusione e diversificazione delle fonti, ma anche di accresciute competenze manageriali, visibilità sul mercato, maggiori opportunità di investimento”. Questa dinamica è uno dei punti cardine di
CrowdFundMe. Il portale, oltre a rappresentare un’opportunità di finanziamento per le imprese e uno strumento complementare alla finanza tradizionale, offre, dal lato degli investitori, la possibilità di diversificare il portafoglio investendo in economia reale e utilizzando prodotti sia azionari che obbligazionari.
“I numeri del Politecnico ci dicono che il nostro mercato è in continua crescita e che la cosiddetta finanza alternativa è sempre più complementare a quella tradizionale, con
CrowdFundMe che supera la media nazionale nei primi sei mesi dell’anno – dichiara
Tommaso Baldissera Pacchetti, Ceo di CrowdFundMe –. Da gennaio 2021 a oggi, inoltre, siamo arrivati a 26,5 milioni di euro di raccolta. Colgo l’occasione per ringraziare il prof. Giancarlo Giudici e il suo team, che ci offrono ogni anno un quadro chiaro e completo sulla finanza alternativa in Italia. Dati particolarmente preziosi anche per le istituzioni, che possono sfruttarli per legiferare in maniera sempre più impattante in un settore che si dimostra fondamentale per investitori e imprese. Il 2022 sarà un anno cruciale per il consolidamento dell’Equity Crowdfunding e per altri due settori che si sono dimostrati promettenti: Real Estate e minibond. Anche sulla base dei dati di mercato sopra riportati e dell’attuale contesto competitivo,
CrowdFundMe, infine, è attenta al presentarsi di possibili opportunità di crescita per linee esterne”. I dati del Politecnico di Milano indicano anche una crescita in Italia del Lending Crowdfunding: nei primi sei mesi dell’anno ha raggiunto un volume di 230,9 milioni di euro contro i 52,7 milioni dello stesso periodo 2020 e
CrowdFundMe guarda con interesse anche questo settore per valutare le eventuali opportunità di crescita, sulla spinta del nuovo regolamento europeo che unifica e semplifica le normative comunitarie.