Copasir: Italia in ritardo nel contrasto a disinformazione e ingerenze

 
In Italia si ravvisa "una sostanziale debolezza degli interventi per il contrasto alla disinformazione e alle diverse forme di ingerenza.

Un chiaro deficit e ritardo del nostro Paese rispetto ad impegni, strumenti, strategie e misure che da diverso tempo sono già operativi tanto nel contesto internazionale".

E' uno dei punti sottolineato dal Copasir nella relazione al Parlamento, come riferisce il presidente del Comitato Adolfo Urso, sollecitando "un maggiore impegno del nostro Paese - di tutti i soggetti e le autorità a vario titolo coinvolte - in questo campo anche non escludendo possibili interventi" legislativi e normativi.

Quella di Dmitri Medvedev è stata una "carnevalata": lo ha detto il presidente del Copasir e senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso intervenendo a Sky, sottolineando che "è più pericoloso quello che non appare.

Le dichiarazioni di Medvedv valgono quelle valgono, è diventato un personaggio grottesco. Mentre l'ingerenza straniera russa, e non solo" avviene in diversi modi: "la Russia ha dimostrato di poterlo fare, durante le campagne elettorali. Per esempio in Germania il tentativo di ingerenza è avvenuta attraverso l'esfiltrazione di dati sensibili di parlamentari". (ANSA)
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