Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia

- di: Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia
 
Le nostre previsioni in merito ai prossimi meeting delle banche centrali sono fissate per una BCE più hawkish rispetto alla Federal Reserve. La banca centrale statunitense deciderà, a nostro avviso, di alzare i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al nuovo range di 4,50%-4,75% dopo averli alzati di 425 punti base nel corso del 2022. La comunicazione della Fed sarà concentrata sul fatto che le pressioni inflazionistiche sono ancora elevate ma esiste un ritardo di effetto delle politiche monetarie sull’economia reale. Crediamo che la Federal Reserve possa alzare i tassi di 25 punti base anche nelle riunioni di marzo e maggio. Per quanto concerne la BCE leggendo i verbali dell’ultimo meeting e analizzando le dichiarazioni dei banchieri centrali ci aspettiamo un istituto di Francoforte molto focalizzato a fare comprendere l’intenzione di restringere le condizioni finanziarie all’interno dell’Eurozona. Riteniamo che la BCE possa nuovamente aumentare i tassi di riferimento di 50 punti base portando il tasso sui depositi al 2,50% e il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale al 3%. A nostro avviso anche la comunicazione sarà rafforzata sottolineando l’impegno della banca centrale europea ad alzare i tassi anche nei prossimi mesi.

Ci aspettiamo dopo i meeting delle banche centrali che la coppia valutaria EUR/USD possa apprezzarsi ulteriormente con obiettivi ipotizzabili anche al di sopra di 1,10.
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