Cnel: Forum imprese e legalità, prosegue il ciclo di audizioni
Il Forum imprese e legalità del CNEL, coordinato dal consigliere Tulio Marcelli, prosegue il ciclo di audizioni sul tema dei beni confiscati alla mafia e al loro utilizzo economico.
Nella seduta di oggi, 25 giugno, tra le principali audizioni, quella di Francesco Menditto, Procuratore della Repubblica di Tivoli e componente dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che si è soffermato in particolare sull’articolato quadro normativo che regola la materia. Il Procuratore ha ribadito il ruolo e il valore delle confische, sia penali che in funzione preventiva, nella lotta alla criminalità organizzata. Ha evidenziato la virtuosità della legislazione nazionale, più volte presa ad esempio nel resto del mondo. Ha inoltre affrontato i nodi delle criticità ancora in essere, sottolineando la necessità di riscrivere parte del codice Antimafia per quanto riguarda la destinazione dei beni sequestrati e per favorire un maggiore coinvolgimento dell’Agenzia nazionale, sin dalle prime fasi del sequestro.
A seguire, è stato ascoltato Bruno Corda, Direttore dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha messo in evidenza l’unicità del sistema italiano e di come sia oggetto di un grande interesse a livello internazionale. La stessa Agenzia Nazionale – ha spiegato Corda – è impegnata in un’attività di promozione all’estero della nostra normativa, oltre a svolgere un’attività di assistenza ad altri paesi, sia per quel che riguarda la confisca e il sequestro sia relativamente all’uso sociale dei beni confiscati. Particolare attenzione, nel corso dell’audizione, è stata posta agli aspetti legati alla gestione delle aziende. Il Direttore ha fornito anche un ampio quadro quantitativo, sottolineando l’incremento della capacità destinatoria e il forte potenziamento dell’Agenzia negli ultimi anni.
La seduta si è chiusa con l’audizione di Giancarlo Scotti, Direttore immobiliare di Cassa depositi e prestiti Spa e Amministratore delegato di CDP Real Asset SGR. Scotti ha portato all’attenzione dei Commissari i risultati dell’attività del Gruppo CDP con particolare attenzione al social housing quale volano di interventi di rigenerazione urbana, attraverso la riqualificazione e rifunzionalizzazione di beni immobili e aree non più in uso. Asset riconvertiti – ad esempio – in residenze per famiglie e studenti fuori sede a costi accessibili, edifici che sono stati restituiti al territorio dopo essere stati ristrutturati secondo i più elevati standard tecnologici e di sostenibilità, coniugando un’offerta abitativa sostenibile con servizi che rendono i luoghi in cui si vive strumento di coesione sociale.
Il Forum ha, inoltre, audito il Prof. Mario Antinucci, Direttore scientifico del Master Gestione dei beni confiscati Unitelma Sapienza di Roma. Antinucci ha illustrato le finalità del Master, il conseguimento del quale è titolo abilitante per l’iscrizione all’Albo degli amministratori giudiziari – sezione esperti in gestione aziendale – per avvocati e commercialisti che abbiano almeno tre anni di iscrizione nei rispettivi albi di appartenenza, unitamente alla certificazione di aver svolto attività professionale di gestione di aziende ovvero di crisi aziendali. Ha, infine, sottolineato la centralità della formazione specialistica, con particolare riguardo agli aspetti afferenti alla corretta rendicontazione analitica dei bilanci delle aziende interessate da misure di prevenzione.
Il ciclo di audizioni del Forum imprese e legalità, propedeutico alla messa a punto di un disegno di legge sulla materia dei beni confiscati e del loro utilizzo economico e sociale, proseguirà nelle prossime settimane.