Biesse Group, ricavi netti in crescita nei primi nove mesi 2022: 613,4 mln di euro (+16,4%)

- di: Barbara Leone
 
Numeri in crescita per Biesse Group, azienda internazionale che progetta, produce e distribuisce sistemi e macchine per la lavorazione di legno, vetro, pietra, metallo, materiali plastici e compositi per i settori furniture, housing & construction, automotive ed aerospace. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha infatti la Relazione finanziaria consolidata al 30 settembre 2022. Ne esce un quadro più che roseo per l’azienda. I dati economici progressivo dei primi nove mesi del 2022 evidenziano infatti i ricavi consolidati netti 613,4 milioni di euro (+16,4% rispetto allo stesso periodo 2021), valore aggiunto 255,7 milioni di euro (+10,1% rispetto allo stesso periodo 2021) incidenza sui ricavi 41,7%, margine operativo lordo (EBITDA) 70,8 milioni di euro (+14,4% rispetto allo stesso periodo 2021) incidenza sui ricavi 11,5% (11,7% a fine settembre 2021), reddito operativo (EBIT) ante eventi non ricorrenti 42,6 milioni di euro (+34,2% rispetto allo stesso periodo 2021) incidenza sui ricavi 6,9% (6,0% a fine settembre 2021), utile ante-imposte 36,0 milioni di euro incidenza sui ricavi 5,9% (41,2 milioni di euro 7,8% a fine settembre 2021),utile netto 24,8 milioni di euro incidenza sui ricavi 4,0% (35,4 milioni di euro 6,7% a fine settembre 2021), tax rate progressivo 31,2%. I dati economici del Terzo Trimestre evidenziano invece: ricavi consolidati netti 194,3 milioni di euro (+12,4% rispetto allo stesso periodo 2021), valore aggiunto 74,2 milioni di euro (+0,1% rispetto allo stesso periodo 2021) incidenza sui ricavi 38,2%, margine operativo lordo (EBITDA) 17,1 milioni di euro incidenza sui ricavi 8,8% (20.9 milioni di euro 12,1% a fine settembre 2021), reddito operativo (EBIT) ante eventi non ricorrenti 9,3 milioni di euro incidenza sui ricavi 4,8% (12 milioni 6,9% a fine settembre 2021), utile ante-imposte 7,1 milioni di euro incidenza sui ricavi 3,6% (9,4 milioni di euro 5,4% incidenza a fine settembre 2021), utile netto 5,4 milioni di euro incidenza sui ricavi 2,8% (7 milioni di euro 4,0% incidenza a fine settembre 2021), tax rate settembre 23,3%. Al 30 Settembre 2022 la Posizione Finanziaria Netta è positiva per 79,6 milioni di euro (senza gli effetti IFRS 16 la Posizione Finanziaria Netta sarebbe positiva per 100,9 milioni di euro).

Risultati finanziari in crescita nei primi nove mesi del 2022

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno c’è un peggioramento di 33,6 milioni di euro, mentre nei confronti di fine 2021 il delta negativo è d 45,0 milioni di euro, principalmente motivato da azioni volte a garantire un sostenuto livello di approvvigionamenti. Entrambi i delta negativi comprendono il pagamento di dividendi per 17 milioni di euro. A fine Giugno 2022 la Posizione Finanziaria Netta era positiva per 85.0 milioni di euro. A fine settembre 2022 il capitale circolante operativo ammonta a 44,5 milioni di euro (7,2% rispetto ai ricavi). Il Patrimonio netto è pari a 261,4 milioni di euro (250,5 milioni di euro a fine settembre 2021). Il Capitale Investito Netto ammonta a 182,0 milioni di euro (137,3 milioni a fine settembre 2021). In un contesto fortemente instabile e denso di incertezze, l’entrata ordini di Gruppo (macchine) nei 9 mesi del 2022 si contrae del 9,9% rispetto allo stesso periodo 2021 (progressivo 9 mesi). Il solo III° trimestre 2022 è inferiore del 17,7% rispetto al solo III° trimestre 2021. Il portafoglio ordini di Gruppo (macchine) al 30 settembre 2022 ammonta a 372 milioni (+27,8% rispetto al settembre 2021, -1,5% rispetto al dicembre 2021 e -3,7% rispetto a giugno 2022) attualmente con una visibilità produttiva media superiore a 7 mesi. Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo Biesse alla fine del III° trimestre 2022 è 3.691. Rispetto a dicembre 2021 il numero dei dipendenti (non considerando gli interinali) è inferiore del 3,6%. Predominante il segmento macchine e sistemi con il 90,8% rispetto al 9,2% (netto elisioni) del segmento Meccatronica. Dal punto di vista geografico, la quota di fatturato del mercato domestico è pari al 24,8% (17,8% al Settembre 2021) Questa è la ripartizione (incidenza sul consolidato) dei ricavi per macro-aree geografiche: Europa Occidentale 53,0% (50,3% al 30 settembre 2021), Italia compresa; Europa Orientale 13,4% (16,6% al 30 settembre 2021); Nord America 18,7% (17,3% al 30 settembre 2021); Asia Pacifico 12,2% (13,1% al 30 settembre 2021); Resto del Mondo 2,7% (2,8% al 30 settembre 2021).

Nonostante rimanga non significativa (<3% del portafoglio ordini) l’esposizione riguardante i Paesi direttamente coinvolti nel conflitto in Ucraina, il Gruppo prosegue l’attento monitoraggio delle sue attività nell’area. I risultati conseguiti nei 9 mesi del 2022 confermano dunque il solido posizionamento all’interno degli obiettivi del Piano Triennale approvato lo scorso anno dal Gruppo. A margine del C.d.A. odierno il C.F.O. di Gruppo Pierre La Tour ha commentato: “Le persistenti incertezze ed instabilità internazionali non ci consentono di proiettare scenari positivi per l’immediato futuro, nonostante le brillanti performances economiche-finanziarie ottenute nei nove mesi di quest’anno. Le tensioni riguardanti le principali materie prime e i costi incrementati dell’energia rappresentano evidenti fattori di distorsione che non potranno non avere ripercussioni sui nostri risultati. A complicare la previsione di rallentamento della domanda, il riapparire dell’inflazione induce rialzi dei tassi di interesse. Ci sono poi inevitabili ricadute negative -dirette e indirette- derivanti dalle sanzioni applicate ai Paesi coinvolti nel conflitto in Europa Orientale, mentre diventa sempre più necessario monitorare gli sviluppi epidemiologici a livello mondiale. Al nostro interno stiamo proseguendo con l’applicazione del progetto One Company, perché crediamo che una riorganizzazione della struttura del Gruppo introduca una maggior flessibilità e stimoli una veloce semplificazione dei processi di business. Il permanere di una posizione finanziaria netta positiva supporta la nostra scelta di proseguire con gli investimenti nello sviluppo del business; investiremo per implementare nuove soluzioni tecniche che puntino su una sempre maggiore connettività e automazione”.
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