Autonomia differenziata - Comunicato stampa Federconsumatori

 
L’approvazione del Ddl Calderoli rappresenta una grave ferita per il Paese intero. L’autonomia differenziata prospetta una vera e propria frattura territoriale e sociale, che accrescerà disuguaglianze e disparità nel Paese, per quanto la sua entrata in vigore sia subordinata alla non facile definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, i LEP.

Si tratta di un pericoloso passo avanti verso un’Italia di serie A e una di serie B, che vede le regioni più ricche orientate al progresso e allo sviluppo, e relega a un ruolo sempre più marginale le regioni più povere.

Da sempre Federconsumatori si è dichiarata contraria a questo inaccettabile disegno, rivendicando l’unitarietà del Paese e l’universalità di diritti fondamentali, quali quello alla salute (il nostro recente studio sull’allarmante stato delle liste di attesa lo dimostra), all’istruzione, al lavoro, alla sicurezza, alla salvaguardia dell’ambiente.

Con La Via Maestra abbiamo costruito, da oltre un anno, un percorso di rivendicazione e affermazione dei diritti imprescindibili, sanciti dalla nostra Costituzione, che continueremo a difendere in ogni modo possibile.

Per questo saremo parte attiva della mobilitazione per l’abolizione di questa legge, promuovendo, insieme alle oltre cento organizzazioni e forze sociali che aderiscono a La Via Maestra, la raccolta delle firme per un referendum abrogativo.

Meraviglia che forze politiche che anche nel nome si richiamano all’Italia poi sostengano una legge che fa della patria di tutti uno spezzatino, riducendola a 21 staterelli e calpestando, così, l’intero Risorgimento. Resta da chiedersi quale ruolo propulsivo possano svolgere entità così piccole e marginali, a livello internazionale, nell’ambito delle relazioni politiche, economiche e commerciali. Per le stesse ragioni, è semmai l’Italia intera ad avere bisogno di alleanze più ampie e di strategie unitarie in Europa.

Siamo convinti che il nostro Paese non abbia bisogno di secessioni e disparità, ma, al contrario, di un serio impegno per la promozione dei diritti e per il contrasto delle disuguaglianze economiche e sociali.

In questo siamo impegnati da sempre e, per questo, siamo sin d’ora mobilitati per fermare per questa vera e propria frammentazione dello Stato.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 22 record
Pagina
2
28/11/2024
Borsa: Milano positiva, sprint di Iveco e Nexi
28/11/2024
Zuckerberg a cena da Trump: "Grato per l'invito"
27/11/2024
Sicilia, Busi (Confindustria): "Maltrattata da Italia e Ue, c'è molto da fare"
27/11/2024
Rifiuti, Conai: 3,3 mld di giro d'affari generato, 800 torri di Pisa di materia risparmiat...
27/11/2024
Aggressione a Le Foche, imputato condannato a 7 anni e 4 mesi
27/11/2024
Busia, ponte Stretto? Sale rischio superare vincoli spesa Ue
Trovati 22 record
Pagina
2
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli