Asstel e Ida: accordo per sviluppo dell'innovazione tecnologica in Italia

 
Favorire un maggiore sviluppo dell’innovazione tecnologica in Italia, valorizzando la centralità della Filiera delle Telecomunicazioni e del settore dei Data Center a partire da tematiche essenziali quali energia, sostenibilità, formazione, competenze STEM e semplificazione amministrativa. È questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa firmato oggi da ASSTEL, l’Associazione di categoria, aderente a Confindustria, che rappresenta la Filiera delle Telecomunicazioni e IDA, Associazione Italiana Costruttori & Operatori di Data Centers.

Il Protocollo nasce dalla condivisione dell’importanza strategica dei due attori nel contesto dell’innovazione tecnologica, condizione indispensabile per sviluppare un approccio cooperativo per supportare la crescita dell’economia digitale. Tale obiettivo verrà perseguito mediante la promozione di investimenti per incentivare lo sviluppo del digitale in Italia.

Il Protocollo focalizza le azioni sul tema del costo e dell’accesso all’energia, sulla maggiore efficienza energetica, sulla crescita delle competenze STEM e sulla necessità di snellire i procedimenti burocratici legati all’installazione e gestione delle infrastrutture.

“Lo sviluppo dell’ecosistema delle Telecomunicazioni è sempre più strategico nell’abilitare la trasformazione digitale e rispondere alle esigenze di persone, imprese e PA”, ha dichiarato Massimo Sarmi, Presidente di ASSTEL. “Il Protocollo sottoscritto oggi con IDA dimostra la possibilità di collaborare tra gli attori protagonisti della digitalizzazione del nostro Paese, a beneficio dell’intero sistema. Ora è tempo di realizzare le condizioni necessarie per lo sviluppo e la diffusione di servizi di connettività e digitali avanzati nell’ambito sociale, industriale, economico e per la sicurezza del Paese”.

“Il protocollo firmato oggi è un importante punto di partenza per sviluppare un percorso che contribuisca alla crescita del settore digitale in Italia”, ha commentato Sherif Rizkalla, Presidente di IDA. “Il futuro del nostro Paese non può prescindere dall’innovazione tecnologica: ci sono moltissime opportunità, dobbiamo creare le migliori condizioni possibili per coglierle. La condivisione e gestione dei dati è il pilastro dell’economia digitale, per questo intendiamo mettere a disposizione del Paese le nostre conoscenze e competenze”.
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