Ariston Holding annuncia acquisizione del 100% di Centrotec, operazione da 1 miliardo

- di: Barbara Bizzarri
 
Ariston Holding N.V, tra i leader mondiali nelle soluzioni sostenibili per il comfort termico, con azioni ordinarie quotate su Euronext Milano, ha firmato un accordo vincolante con Centrotec SE per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Centrotec Climate Systems GmbH . 

Attraverso i rinomati brand Wolf, Brink, Pro-Klima e Ned Air, Centrotec Climate Systems è tra i leader nella fornitura di soluzioni per il riscaldamento, la ventilazione e il trattamento dell'aria nonché di soluzioni la generazione combinata di calore ed energia; impiega circa 2.500 persone; beneficia di un solido posizionamento in Germania e nei Paesi Bassi e di una presenza significativa in altri mercati europei. La produzione avviene in Germania, Paesi Bassi e Croazia. Nel 2021 ha registrato ricavi per 599 milioni di euro, un margine operativo lordo (Ebitda) adjusted di 84,8 milioni di euro con una robusta crescita dei ricavi e della redditività negli ultimi anni. Tra il 2018 e il 2021 il fatturato è cresciuto con una media annua del +11,2% mentre nel primo semestre 2022 la crescita registrata è del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’accordo prevede il conferimento ad Ariston dell’intero capitale di Centrotec Climate Systems a fronte della sottoscrizione da parte di Centrotec di 41.416.667 di azioni ordinarie Ariston, pari all’11,1 % del capitale Ariston, e al 2,6% del totale dei diritti di voto, e di un esborso da parte di Ariston di 703 milioni di euro in contanti. Le azioni di nuova emissione saranno soggette a lock-up (copre il 100% delle Azioni di Nuova Emissione per i primi 12 mesi e solo il 50% per i 12 mesi successivi): una quota pari a n. 19.321.437 saranno subito ammesse a quotazione, mentre la parte restante sarà ammessa a quotazione 12 mesi dopo il closing. La componente in contanti e le azioni di nuova emissione saranno rispettivamente pagate ed emesse al closing a favore di Centrotec, che avrà il diritto di nominare un membro del Consiglio di Amministrazione della Società.

La transazione rafforza ulteriormente la posizione di Ariston in Europa, in particolare in Germania e nei Paesi Bassi. La Germania, la più grande economia europea e uno dei mercati con maggiori prospettive di crescita per le pompe di calore nei prossimi anni, diventerà il primo Paese per Ariston. Paolo Merloni, Presidente Esecutivo di Ariston, ha commentato: “Sono entusiasta di annunciare questa operazione, la più grande nella storia di Ariston. Nel dare il benvenuto a Wolf, Brink, Pro-Klima e Ned Air, il Gruppo fa un passo avanti importante, in linea con la nostra vision di Comfort Sostenibile per Tutti, i nostri impegni in ambito ESG e gli obiettivi che ci siamo prefissati al momento dell'IPO. Ariston, grazie ai punti di forza delle due società, accresce la posizione di leadership, la capacità di attrarre talenti, le risorse e la scala per affrontare al meglio le opportunità della transizione energetica. Sono lieto di dare il benvenuto nel Gruppo a tutte le persone, e futuri colleghi, di Centrotec Climate Systems, alla guida dell’amministratore delegato Thomas Kneip. Non vedo l'ora di incominciare a lavorare insieme per raggiungere i nostri obiettivi comuni. Sono anche molto orgoglioso che Centrotec abbia deciso di diventare un azionista rilevante di Ariston, che dopo il closing sarà rappresentato nel Consiglio di Amministrazione di Ariston da Guido Krass, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Centrotec”.

Nel primo semestre 2022, Ariston Group ha registrato ricavi netti a 1,135 miliardi di euro, in crescita del 24,1% rispetto al primo semestre 2021 grazie a un secondo trimestre molto forte (+24.3% anno su anno) e all'acquisizione di Chromagen. A livello di redditività l’Ebit adjusted è stato pari a 95 milioni di euro, in crescita del 5,9% rispetto al primo semestre 2021, mentre l’utile netto si è attestato a 66 milioni di euro, contro gli 81 milioni di euro del primo semestre 2021 che includevano un beneficio fiscale una tantum di 22 milioni di euro. Il free cash flow è stato negativo per 63 milioni di euro, contro i +20 milioni di euro del primo semestre 2021.

Guido Alexander Krass, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Centrotec, ha dichiarato: “Ariston è conosciuta a livello internazionale per l’affidabilità nella fornitura di soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, e rappresenta il miglior alleato per continuare a rafforzare il percorso di crescita di Centrotec Climate Systems. La combinazione permette di cogliere appieno le opportunità di crescita che la transizione tecnologica offre in Europa, a beneficio di clienti e dipendenti. Come Centrotec SE, siamo felici di diventare un azionista rilevante di Ariston”.

Ariston promuove una strategia di sviluppo nei mercati in cui è presente, sia tramite crescita organica, sia attraverso linee esterne. La storia di Ariston Group è caratterizzata da una serie di acquisizioni, che hanno trasformato un'azienda nata nel 1930 nelle Marche in un gruppo internazionale nel settore del comfort termico. Tra le operazioni di M&A più rilevanti c’è l’acquisizione negli anni ’90 di Racold, la più grande azienda di riscaldamento dell’acqua in India; e negli ultimi 20 anni le acquisizioni di Chaffoteaux, ELCO, Cuenod, Rendamax, Ecoflam, Termogamma, Cipag, Domotec, DhE, ATAG Heating, Heat Tech Geysers, Gastech-Energi, SPM, NTI, HTP, Atmor, Calorex e Chromagen. Nel dettaglio dal 2014 al 2021 sono 17 le acquisizioni realizzate dal gruppo, con un consolidamento particolare tra il 2016 e il 2019 nel Nord-America. 

Laurent Jacquemin, Amministratore Delegato di Ariston, ha aggiunto: “Diamo il benvenuto in Ariston a tutte le persone di Centrotec Climate Systems. Nei mesi che hanno portato a questo accordo, siamo rimasti positivamente colpiti dai tanti valori e tratti culturali in comune. Condividiamo un forte spirito imprenditoriale, che mira a comprendere e anticipare le esigenze dei clienti per fornire loro soluzioni ottimali. Per me questa è la ricetta migliore per un percorso di successo insieme. L’unione delle forze consentirà di creare valore sostanziale per tutti gli stakeholder”.
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