ATON Green Storage approva i risultati finanziari al 31 dicembre 2021

Il Consiglio di Amministrazione di ATON Green Storage S.p.A (PMI Innovativa) (“ATON” o la “Società”), operante nel mercato dell’ingegnerizzazione e produzione di sistemi di accumulo di energia per impianti fotovoltaici, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Ettore Uguzzoni, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021.

Aldo Balugani, Fondatore e Azionista di maggioranza di Aton insieme al fratello Vittorio, ha così commentato: “Siamo lieti di presentare al mercato i nostri primi risultati annuali da società quotata, che testimoniano la validità e la forza del modello di business di Aton Green Storage. I risultati 2021, approvati oggi, che ancora non riflettono pienamente gli effetti degli investimenti effettuati a seguito dell’aumento di capitale realizzato tramite l’IPO, conclusosi il 17 giugno 2021, sono stati superiori alle attese, grazie in particolar modo alla consolidata crescita del settore B2B.

Siamo certi che le prospettive del nostro business saranno ottime per i mesi successivi, anche grazie al lancio della nuova linea di business B2C. L’inarrestabile tendenza ad affidarsi a fonti energetiche rinnovabili sia da parte delle imprese che dei consumatori finali ci vede molto ben posizionati, con soluzioni e prodotti all’avanguardia, per sfruttare la crescita della domanda in Italia e sui mercati esteri.

In particolare, in quanto pioniere del settore dell’energia solare, Aton ha le carte in regola e vuole essere un protagonista assoluto nella transizione Green del nostro Paese”.

Il bilancio 2021 chiude con Ricavi Netti pari a 22,8 milioni di Euro, più che triplicati rispetto ai 7,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, e superiori di circa 5 milioni di euro rispetto al Budget, approvato dal Consiglio di Amministrazione in fase di preparazione alla quotazione sul mercato Euronext Growth Milan, corrispondente ad un incremento del 29%.

Il fortissimo aumento della top line deriva dalla progressiva riduzione degli effetti della pandemia da Covid-19 che ha consolidato la ripresa dell’economia e in particolare dall’esplosione della domanda di energia solare soprattutto nel settore B2B dove Aton è market leader nella produzione di sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici.

L’EBITDA del periodo è balzato a 4,7 milioni di Euro, rispetto ad un sostanziale break-even nel 2020, beneficiando del boom delle vendite e delle azioni di efficientamento a livello di costi operativi, quali:
- riorganizzazione produttiva con linee dedicate ai clienti primari (multiutilities);
- razionalizzazione della gestione del magazzino materie prime;
- interventi di cost saving sulla logistica tramite ri-negoziazione dei contratti.

L’incidenza dei costi delle materie prime sul Valore della produzione è pari al 68% nell’esercizio 2021, in diminuzione dall’81% nel 2020. Il miglioramento è dovuto principalmente alle sopracitate riorganizzazione della produzione e razionalizzazione del magazzino. L’aumento dei prezzi delle materie prime, che ha interessato in particolare il secondo semestre dell’anno 2021, è stato quasi interamente assorbito dall’incremento dei listini, dalle politiche di approvvigionamento con preventiva fissazione dei prezzi oltre che dal contenimento dei costi di trasporti.

L’EBITDA Margin è balzato al 20,6% nel 2021, dall’1,3% nel 2020. Si rileva che il costo del personale è aumentato del 30%, a 1,5 milioni di Euro, rispetto all’aumento delle vendite del 217%: la struttura attuale del personale di Aton è in grado di affrontare un ulteriore aumento del fatturato.

La leva operativa ha permesso al Risultato operativo del periodo (EBIT) di raggiungere l’utile per 3,4 milioni di Euro vs. una perdita di 1,0 milioni di Euro nel 2020, testimoniando la validità del modello di business di Aton, pioniere nel proprio mercato di riferimento.

Il Risultato netto di periodo è in utile per 2,5 milioni di Euro vs. una perdita di 1,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, anch’esso un dato nettamente superiore al budget.