Per contenere i costi, Spotify licenzia 1500 dipendenti

- di: Redazione
 
Il colosso svedese dello streaming musicale Spotify ha annunciato che, nell'ambito di un piano per contenere i costi, taglierà il 17% della sua forza lavoro, corrispondente a circa 1.500 dipendenti.
Una decisione difficile, ha detto l'amministratore delegato Daniel Ek, presa per il rallentamento "drammatico" della crescita economica.
Spotify impiega circa 9.000 persone e Ek ha affermato che è necessaria "un'azione sostanziale per ridimensionare i nostri costi" affinché l'azienda raggiunga i suoi obiettivi. Anche se, ha ammesso, comprende che i tagli saranno "incredibilmente dolorosi per la nostra squadra".

Per contenere i costi, Spotify licenzia 1500 dipendenti

"Riconosco che ciò avrà un impatto su un numero di individui che hanno dato un contributo prezioso", ha affermato Ek. "Per essere sinceri, molte persone intelligenti, talentuose e laboriose ci lasceranno."
Spotify ha tagliato il personale all’inizio di quest’anno , ma questi piani sono molto più incisivi rispetto ai precedenti.
Nei suoi ultimi risultati, Spotify aveva riportato un profitto di 65 milioni di euro per i tre mesi fino a settembre - il suo primo profitto trimestrale da più di un anno - aiutato dall'aumento dei prezzi e dal numero più elevato di abbonati.

L’azienda tecnologica si sta espandendo in tutto il mondo con l’obiettivo di raggiungere un miliardo di utenti entro il 2030. Attualmente ne conta 601 milioni, rispetto ai 345 milioni della fine del 2020. Ek ha affermato che, considerati i recenti risultati "positivi", i tagli di posti di lavoro annunciati "sembreranno sorprendentemente grandi" per molte persone. I dipendenti interessati destinatari dei licenziamenti riceveranno circa cinque mesi di indennità di fine rapporto, indennità di ferie e copertura sanitaria per lo stesso periodo. Spotify offrirà anche supporto in materia di immigrazione ai dipendenti il cui status di immigrazione è collegato al loro impiego.

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