Mario Testino, in mostra a Roma il suo “Beautiful World”

- di: Barbara Bizzarri
 
La fotografia torna finalmente a prendere il posto che le compete: istituzionalmente, con le iniziative promosse dal Ministero della Cultura, e con mostre che ne evidenziano l’importanza per vedere, letteralmente, e capire il tempo che abitiamo.

Mario Testino, uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, entra nelle sale di Palazzo Bonaparte a Roma con un progetto completamente nuovo. Negli ultimi sette anni il fotografo ha visitato circa trenta Paesi e realizzato oltre 70 fotografie di grande formato, qui presentate insieme per la prima volta.

In "A Beautiful World" Testino si discosta dalla fotografia di moda, genere in cui si è affermato come uno tra i più grandi della sua generazione, per focalizzarsi su immagini di un’incredibile varietà di abiti e costumi tradizionali ma allo stesso tempo innovativi, indossati con orgoglio dalle genti che continuano a preservarne e tramandarne le origini. 

Dal prossimo 25 maggio, la visione di Mario Testino sarà aperta al pubblico per svelare la ricerca, negli ultimi sette anni, di nuovi soggetti oltre i confini del mondo della moda che ha portato a un nuovo percorso creativo, in cui l’ispirazione è data dalle identità culturali dei paesi in cui aveva cominciato ad ambientare i suoi servizi di moda già dal 2007.

"A Beautiful World" è la navigazione straordinariamente magica e sfumata dell’artista tra le complessità e i contrasti di molteplici modi di appartenere: individualità e conformismo, comunità, rituali, idee del sé, simboli e sistemi di credenze: "Nei miei viaggi mi sono reso conto che quando un paese perde il legame tra la sua storia e il suo abito tradizionale, qualcosa di veramente prezioso è andato perduto", ha dichiarato il Maestro.

Nato in Perù nel 1954 da madre irlandese e padre italiano, Mario Testino si trasferisce a Londra nel 1976 dove diventa uno dei fotografi di moda e ritrattisti più innovativi della sua generazione. Le sue fotografie appaiono sulle principali riviste di moda del mondo: altissimo punto di riferimento nell'arte della moda, le sue immagini sono spesso diventate leggendarie come le persone che ha fotografato, da Kate Moss a Madonna, da Naomi Campbell a Lady D.

Terence Pepper, curatore della fotografia alla National Portrait Gallery di Londra, lo ha definito il "John Singer Sargent dei nostri tempi", mentre il direttore della galleria, Charles Saumarez Smith, parlando della retrospettiva da record "Mario Testino PORTRAITS" del 2002, ha sottolineato il rapporto forte tra l’opera di Testino e la tradizione dei ritrattisti di corte, da Holbein a Reynolds, da Goya a Rubens.

La mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con Domus Artium e vede come sponsor Uzbekistan Art and Culture Development Foundation, Art Partner e Generali Valore Cultura, media partner Urban Vision e mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale e Atac.

Nella foto: Yokohama (3), 2019, uomini tatuati su tutto il corpo da Horiyoshi III, il più famoso maestro giapponese di Irezumi, letteralmente “inserimento dell’inchiostro”. @mariotestino
 
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli