Meta, al vaglio un ‘ricattino’ per gli utenti europei: “Crediamo nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati”

- di: Barbara Bizzarri
 

Il buon Zuck(erberg) ne ha inventata un’altra delle sue, tutta destinata agli utenti europei, visti ormai, a più livelli, come polli da spennare: "Meta crede nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati. Tuttavia, continuiamo a valutare opzioni che garantiscano la conformità ai requisiti regolatori in continua evoluzione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere". Ecco la risposta di un portavoce di Meta in merito alla vicenda degli abbonamenti citata dal Wall Street Journal secondo cui la piattaforma intende far pagare gli europei per i loro account, se non accettano di permettere all'azienda di utilizzare la loro attività digitale per personalizzare gli annunci (bye bye freedom).

Meta, al vaglio un ‘ricattino’ per gli utenti europei: “Crediamo nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati”

Secondo il quotidiano newyorkese, i vertici di Meta hanno dettagliato il loro piano in incontri a settembre con i loro regolatori sulla privacy in Irlanda e con i regolatori della concorrenza digitale a Bruxelles, un piano condiviso anche con altri regolatori europei sulla privacy, per il loro parere. Sempre secondo il WSJ, Meta spera di lanciare l’ideona nei prossimi mesi: gli utenti avrebbero la scelta tra continuare ad accedere a Instagram e Facebook gratuitamente con annunci personalizzati, oppure pagare per versioni dei servizi senza alcun annuncio. In base al piano, Meta mira ad addebitare agli utenti circa 10 euro al mese per utilizzo da desktop e circa 6 euro per ogni account aggiuntivo collegato. Sui dispositivi mobili il prezzo salirebbe a circa 13 euro al mese, perché Meta terrebbe conto delle commissioni addebitate dagli app store di Apple e Google sui pagamenti in-app. 

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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