Infratel: fissato il perimetro d'azione del Piano "Italia a 1 giga"

- di: Daniele Minuti
 
È stato ufficialmente fissato il perimetro di azione del Piano "Italia a 1 Giga" dalla mappatura Infratel su reti fisse e sui piani degli operatori con termine temporale del 2026, a cui hanno partecipato 47 operatori che hanno risposto al questionario.

Come riportato da Teleborsa, l'aggiornamento della mappatura riguarda tutto quanto il territorio nazionale fatta eccezione per le aree che sono oggetto degli interventi finanziati con il Piano "Aree bianche", già autorizzato in precedenza dalla Commissione europea e che attualmente si trova in fase di attuazione. Gli operatori hanno così reso noti i piani di copertura inoltre hanno potuto indicare le coperture di rete, disponibili alla data del 30 aprile 2021 e da realizzare entro il termine del 2026.

Infratel avrà il compito di valutare le dichiarazioni e le successive azioni degli operatori, in modo da verificare gli eventuali impatti negativi in termini di concorrenza sul settore. Questo, come spiegato dalla relazione pubblicata, nell'eventualità in cui qualcuno di essi avesse fornito informazioni fuorvianti, errate o incomplete oppure non avesse rispettato il piano senza fornire una giustificazione oggettiva per le intervenute variazioni. La nota prosegue chiarendo: "All'esito dell'attività di vigilanza, di concerto con il MiSE, Infratel Italia procederà a segnalare le condotte degli operatori alle competenti autorità di regolazione del settore".

La relazione di Infratel si conclude spiegando come i numeri civici mappati siano stati 21,3 milioni e il numero di civici neri "oscilla tra il 39% e il 52% dei civici totali, quelli grigi tra il 43% e 54%, mentre quelli bianchi oscillano tra il 5% e il 7%" per sottrazione l'intervento dello Stato, previsto nelle aree grigie, è su circa 6,2 milioni di case. Un'ulteriore analisi dei dati ricevuti ha riguardato le velocità promesse, diverse velocità download stabile nelle condizioni di picco del traffico, "ossia almeno 100 Mbit/s, almeno 200 Mbit/s e almeno 300 Mbit/s".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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