Assemblea 2021 Confartigianato: "Noi pronti a costruire il futuro"

- di: Daniele Minuti
 
Si è tenuta a Roma l'annuale Assemblea Nazionale di Confartigianato, aperta con la lettura del messaggio mandato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con cui il Capo dello Stato ha sottolineato l'importante ruolo delle piccole imprese e dell'artigianato come "ossatura delle comunità territoriali".

Si è svolta a Roma l'Assemblea 2021 di Confartigianato

Il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli (nella foto), ha preso la parola per lanciare un messaggio alle Istituzioni: "Vogliamo un Paese che sostenga convintamente il nostro impegno a costruire il futuro. Chiediamo il pieno coinvolgimento delle piccole imprese nell’attuazione del Pnrr e grandi riforme per rimuovere gli ostacoli storici allo sviluppo del Paese e al rilancio delle attività produttive".

Richiesta subito presa in considerazione dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, presente e che ha risposto con un suo intervento: "Questo è il tempo dell’investimento privato, è il tempo degli imprenditori, senza imprenditori coraggiosi non c’è possibilità di vincere queste sfide, non c’è Stato che possa generare sviluppo economico. Ma appunto perché è tempo dell’investimento e degli imprenditori è anche il tempo della cultura del lavoro, e del lavoro manuale che in questo Paese è stato a torto considerato lavoro di serie B. Senza lavoro manuale non c’è futuro. La grande sfida dietro la Next Generation Ue è che ci siano tanti giovani imprenditori tanti nuovi artigiani. E questo è l’investimento che sta facendo il governo che ha il dovere di creare le condizioni materiali e anche morali affinchè questa ripresa e rinascita ci sia".

Il Presidente Granelli ha poi ripreso la parola per parlare del ruolo di artigiani e piccoli imprenditori nel periodo di emergenza sanitaria, oltre che indicare le condizioni necessarie per la ripresa: "Le risorse del PNRR non si devono disperdere in spese improduttive. Ma soprattutto bisogna fare leva sui punti di forza del paese, puntando sulle micro e piccole imprese, il 94% del sistema produttivo, che contribuiscono a fare dell’Italia la seconda manifattura d’Europa dopo la Germania. Nel Pnrr occorre un Garante per le Mpi, e in questo senso attribuiamo strategica importanza al Tavolo Permanente con le Parti sociali, perché sia una reale occasione di coinvolgimento e di collaborazione".

Tema fondamentale quello delle risorse: "Senza di esse non si va da nessuna parte, a cominciare dal fisco perché paghiamo troppe tasse, quasi 18 miliardi in più rispetto alla media dell’Eurozona, e in modo troppo complicato. E allora, meno tasse e più semplici da pagare: è questa la strada per rilanciare lo sviluppo. L’accordo raggiunto tra i partiti della maggioranza rappresenta la giusta direzione per aggredire la pressione fiscale e semplificare la vita delle imprese. Riteniamo infatti corretto che la riduzione dell’IRPEF riguardi tutte le forme di reddito in cui è essenziale la componente lavoro. E consideriamo altrettanto indispensabili l’introduzione della tassazione proporzionale del reddito d’impresa per ditte individuali e società di persone e il superamento dell’IRAP per le piccole imprese".

Dopo le varie indicazioni del Presidente (Necessità di investire su formazione tecnica e professionale, di ricostituire finanza del territorio agendo sui Confidi abilitandoli ad andare oltre la garanzia e di bloccare i rincari), sono arrivate le parole del ministro Giorgetti: "Il Governo si impegna per attutire l’impatto delle bollette energetiche sui bilanci di famiglie e imprese e spiegando che "in alcuni settori questo rischia di mandare fuori mercato e rendere impossibile l’attività economica. è un imperativo che dobbiamo porci come Governo. Il Fisco? L’accordo di maggioranza sull’utilizzo degli 8 miliardi destinati alla riduzione delle tasse è un primo intervento importante che si rivolge principalmente ai ceti medi. è però semplicemente un primo step rispetto alla riforma del sistema fiscale, perché se non si genera ricchezza è difficile trovare risorse superiori anche rispetto a quelle che abbiamo stanziato".

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli