Anas promuove la sicurezza stradale al Festival dello Sport di Trento

- di: Redazione
 
Prosegue l'impegno di Anas per la promozione dei valori legati alla sicurezza stradale e il Festival dello Sport di Trento è stata l'occasione per ribadire l'importanza di comportamenti corretti alla guida, discutendo anche del peso che le ultime tecnologie hanno avuto nell'innalzamento degli standard.

Anas promuove la sicurezza stradale al Festival dello Sport di Trento

Maxcel Amo Manu ha condiviso la campagna della Società del Polo Infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con dichiarazioni semplici quanto chiare: “Guidate con la massima attenzione, non guardate il cellulare e prestate soccorso in caso di incidente stradale”. L'atleta paralimpico, vincitore di due medaglie d'oro a Parigi 2023, ha subito l'amputazione di una gamba dopo un incidente stradale e ha parlato durante un talk moderato dal giornalista Claudio Arrigoni, 

L'evento ha permesso di raccogliere la sua testimonianza, insieme a quella quella di Riccardo Cardani, atleta paralimpico di snowboard cross, costretto all’amputazione di un braccio dopo un incidente stradale avvenuto mentre si recava in moto al lavoro. Un racconto toccante che ha ricordato come, purtroppo, la distrazione sia una delle principali cause di infortuni gravi e molto spesso mortali.

Nel corso dei quattro giorni del Festival di Trento numerosi personaggi del mondo sportivo, giornalistico e culturale, atleti di diverse discipline e paralimpici hanno lanciato un messaggio sulla sicurezza stradale invitando soprattutto i giovani ad assumere un comportamento corretto al volante per tutelare la propria vita, ma anche quella degli altri automobilisti, pedoni, ciclisti e motociclisti.
Nello sport ci sono regole da rispettare per raggiungere obiettivi e risultati, allo stesso modo anche su strada e alla guida della propria auto o della propria moto bisogna osservare il codice della strada per rendere il proprio viaggio sicuro.

Tantissimi gli atleti che hanno voluto lanciare un messaggio per tenere alta l’attenzione su un tema così drammaticamente attuale: campioni dell’atletica leggera, del basket, nuoto, pugilato, automobilismo e calcio come Jacques Villeneuve, Cesare Prandelli, Valentina Vezzali, Carolina Kostner, Juri Chechi, Daniele De Rossi, Dino Meneghin, Massimiliano Rosolino, Clemente Russo, Filippo Tortu, Primoz Roglic, Alessia Zecchini, Mike Powell e tanti altri.
 
Nel corso dell’incontro è stato proiettato anche lo spot della campagna Anas “Guida e Basta”, avviata nel 2015 per richiamare l’attenzione sul delicato problema della distrazione alla guida quasi sempre provocata dall’uso improprio del cellulare. Ad esempio, controllare un messaggio su whatsapp equivale a 4 secondi di distrazione e a percorrere 56 metri, pari a due campi da pallacanestro, senza guardare la strada; cercare un numero in rubrica distrae dalla guida per 8 secondi, che equivale a percorrere al buio circa 111 metri al buio, ossia un intero campo da calcio. 

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