Airbus-Boeing: si inasprisce la battaglia dei dazi tra Bruxelles e Washington

- di: Jean Aroche
 
Nuovo capitolo, oggi, nella controversia che vede contrapposte Airbus e Boeing sul tema degli aiuti di Stato. L'Unione europea, secondo quanto annunciato dalla Commissione europea, in materia di aiuti di Stato, imporrà sanzioni doganali contro gli Usa, in risposta (ma forse si potrebbe anche dire per rappresaglia) rispetto alle misure adottate dalle autorità statunitensi.
Le parole del commissario europeo per l'Economia, Valdis Dombrovskis, sono chiarissime: "Abbiamo una sentenza dell'Organizzazione mondiale del commercio sul caso Boeing, che ci consente di imporre tasse, ed è quello che stiamo facendo", precisando subito dopo che Bruxelles rimane "aperta a una soluzione negoziata" .

Le riunioni che si stanno succedendo (l'ultima, questa mattina, a Bruxelles, ha avuto per oggetto le relazioni commerciali con gli Stati Uniti) non sembrano lasciare spazio a previsioni ottimistiche perché danno l'impressione che nessuna delle due parti sia intenzionata a fare marcia indietro, pur non chiudendo definitivamente l'ipotesi di un accordo che ponga fine a questa guerra di sanzioni, destinata ad avere dure ripercussioni economiche.

Dombrovskis, da parte sua, ha lasciato uno spiraglio per una ripresa costruttiva del confronto, sostenendo che "come l'Ue ha affermato in numerose occasioni, siamo pronti a sospendere o ritirare le nostre tasse in qualsiasi momento'', ovviamente le caso che gli Stati Uniti facciano altrettanto. ,
L'odierna presa di posizione deve essere valutata a seguito dell'ok dato dall'organizzazione mondiale del commercio che, a metà ottobre, ha autorizzato l'Ue a prendere misure di ritorsione contro Washington, in una controversia che ormai va avanti da 16 anni.

La ritorsione europea nei confronti degli Stati Uniti si potrebbe tradurre in nuove tasse doganali, per un massimo di quattro miliardi di dollari, che andrebbero a gravare, penalizzandoli pesantemente, sui prodotti americani. Le misure doganali si applicherebbero sugli aerei di linea prodotti negli Stati Uniti, ma anche su trattori, patate dolci, arachidi, succo d'arancia congelato, tabacco, ketchup o anche salmone del Pacifico.

Questa nuova ondata di ulteriori tasse sono un'ennesima eredità di Trump che la prossima amministrazione dovrà cercare di risolvere. La nuova tassazione è una risposta alla decisione presa, lo scorso anno, dagli Stati Uniti di imporre tasse su quasi 7,5 miliardi di dollari di beni e servizi europei importati ogni anno. La sanzione più alta mai decisa dagli Stati Uniti.
Airbus e Boeing - e quindi Bruxelles e Washington - si scontrano dall'ottobre 2004, davanti all'Organizzazione mondiale del commercio, in materia di aiuti aiuti pubblici pagati ai due gruppi, che entrambe le parti giudicano illegali.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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