MISE, presentata la relazione annuale su Startup e imprese innovative: forte impatto sull'occupazione

- di: Marco Tringali
 
Nonostante la pandemia e la crisi in atto, il quadro delle imprese innovative italiane è rimasto molto dinamico nel corso del 2021, come ha evidenziato la sesta edizione della relazione annuale che il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha inviato in Parlamento. La relazione fotografa lo stato di attuazione e l'impatto delle misure approvate dall'esecutivo e finalizzate al supporto delle Startup e delle Pmi innovative.

La relazione ha evidenziato la costante performance positiva di un gran numero di imprese innovative, che hanno dimostrato, oltre ad un grande spirito di resilienza, anche un adattamento alla nuova realtà economica e sociale che si è evoluta anche a causa dell'emergenza pandemica. Il documento inviato dal ministro Giorgetti al Parlamento, ha svelato il dato sulla crescita del numero di imprese innovative, che nel 2021 ha toccato quota 14 mila per quanto concerne le startup innovative (+16,8%), mentre le Pmi Innovative hanno raggiunto le 2.066 unità (+15,5%).

Un risultato molto positivo, che fa il paio con i dati già emersi nel 2020 in cui il numero di iscrizioni nella sezione speciale del registro delle imprese, aveva registrato un incremento significativo del 10% per le Startup innovative e del 31,4% per le PMI innovative. La crescita di queste aziende ha avuto un impatto importante anche sull'occupazione, evidenziando una crescita del 40,5%.

Nonostante la crisi pandemica, molte imprese hanno dimostrato la capacità di adattarsi alla transizione digitale e ai nuovi scenari, escogitando modelli di produzione innovativi ma anche nuovi modelli di distribuzione e consumo di beni e servizi. Sono stati numerosi gli strumenti e le misure che il MISE ha messo a disposizione del comparto riservato all'innovazione, tra i quali anche il Fondo Nazionale Innovazione, Voucher 3I e Fondo Centrale di Garanzia.

PNRR, le misure a supporto dell'innovazione

Il ministro Giorgetti, come si apprende dalla stessa relazione, ha lodato l'attività dell'esecutivo “impegnato a stimolare il potenziale di innovazione che Startup e PMI innovative possono generare a supporto della trasformazione delle filiere nazionali, nel quadro della doppia transizione digitale ed ecologica”. Secondo lo stesso titolare del dicastero dello Sviluppo Economico, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza giocherà un ruolo strategico fondamentale in futuro, per la crescita dell'emergente universo delle imprese innovative. Un comparto che in futuro sarà chiamato a “ fornire un importante contributo al Paese lanciando nuove idee e creando nuove opportunità per fare impresa e generare nuova occupazione”. Nel PNRR sono contenute misure a supporto delle Startup e delle PMI Innovative, anche al fine di aggiornare in senso tecnologico le filiere, coniugando innovazione e sostenibilità.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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