C’è un momento, nella vita delle celebrità italiane, in cui il silenzio fa più rumore di una battuta riuscita male. Ed è esattamente quello che è accaduto a Checco Zalone, che dopo settimane di sussurri, portoni condivisi e fantasie collettive degne di un cinepanettone d’autore, ha deciso di dire la sua. Senza conferenze stampa drammatiche, senza lacrime in primo piano: solo con quell’ironia disarmante che lo ha reso un caso di studio della comicità nazionale.
Zalone, Raffaele e silenzi rumorosi
Il pretesto è l’uscita di Buen Camino, ma il pubblico – si sa – è più interessato al backstage sentimentale che alla sceneggiatura. Così, mentre il film racconta il rapporto tra un padre e una figlia, Zalone chiarisce quello che tutti chiamavano “divorzio” e che, a quanto pare, matrimonio non è mai stato. Diciotto anni insieme a Mariangela Eboli, due figlie, una vita condivisa e poi una separazione civile, educata, quasi noiosa per gli standard del gossip. “Non ci eravamo sposati”, dice lui. Traduzione: niente drammi, niente avvocati, niente titoloni – almeno fino a oggi.
E poi c’è lei, Virginia Raffaele, trascinata suo malgrado nel frullatore mediatico estivo. Un portone a Roma, qualche coincidenza urbana e il web ha fatto il resto. L’idea di una coppia Zalone–Raffaele ha acceso entusiasmi, meme e sogni di una commedia romantica che non esiste. Lei ha liquidato tutto con un elegante “siamo amici”. Lui ha fatto di meglio: ci ha riso sopra, aggiungendo una battuta che, detta da chiunque altro, avrebbe scatenato un caso diplomatico, ma che detta da Zalone diventa quasi una carezza.
Il risultato è un raro esempio di gossip disinnescato. Nessuna smentita piccata, nessuna conferma ambigua, solo la constatazione che la realtà, spesso, è molto meno romanzesca di quanto vorremmo. Zalone guarda avanti, alle figlie, al lavoro, a un cinema che continua a riempire le sale. Il pubblico, forse un po’ deluso, resta con una certezza: anche quando parla d’amore, Checco Zalone riesce a farlo senza prendersi troppo sul serio. E, di questi tempi, è già una notizia.