WWF Italia e INWIT insieme da un anno per il progetto di sorveglianza digitale degli incendi

- di: Redazione
 

Si è concluso il progetto di WWF Italia e INWIT di sorveglianza digitale degli incendi, che ha permesso una continua ed efficace attività di prevenzione per il rilevamento di incendi boschivi nelle Oasi di Macchiagrande, Bosco di Vanzato e Calanchi di Atri grazie all'installazione di telecamere smart.

WWF Italia e INWIT insieme da un anno per il progetto di sorveglianza digitale degli incendi

L'estate passata non ha raggiunto livelli record per quanto riguarda gli incendi boschivi ma ha comunque registrato un alto numero di eventi. Le tre aree sorvegliate però non rientrano in questa casistica, con la sorveglianza delle videocamere che è stata capace di frenare sul nascere qualsiasi rischio, grazie al tempestivo intervento nei casi problematici (nell’Oasi Calanchi di Atri, una telecamera ha rilevato un pennacchio di fumo causato dall’abbruciamento di residui vegetali).

 

Marco Galaverni, Direttore Rete e Oasi del WWF Italia, ha detto: Questa iniziativa ha confermato come le nostre Oasi siano un’ottima opportunità per sperimentare metodologie innovative per la conservazione ambientale che potranno poi essere diffuse su scala più vasta, la tecnologia può essere uno strumento prezioso per la tutela di habitat, biodiversità e salute umana, ad esempio aiutando a prevenire minacce quali gli incendi boschivi”.  

 

Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di INWIT (nella foto), ha commentato:“Le torri di INWIT sono alleate del territorio e dell’ambiente. La logica “Tower as a service” è al centro della nostra strategia: un’infrastruttura digitale e condivisa, in grado sia di accelerare la diffusione delle reti 4G, 5G ed FWA degli operatori, sia di diventare un centro tecnologico in cui si fondono componenti IoT e sistemi di comunicazione in grado di abilitare servizi innovativi, come nel caso del monitoraggio degli incendi nelle Oasi del WWF Italia.  Attraverso la loro distribuzione capillare sul territorio, le nostre infrastrutture rappresentano una grande opportunità e un valore aggiunto importante anche in ambito ambientale per la tutela degli ecosistemi, dei territori e della biodiversità”.   

 

Adriano De Ascentiis, Direttore dell’Oasi Calanchi di Atri, ha dichiarato: Considerati i numerosi incendi che hanno interessato il territorio dell’Oasi negli ultimi decenni, ed essendo gli eventi estremi causati dal cambio del clima sempre più frequenti, è importante giocare d’anticipo e puntare sulla prevenzione per proteggere la nostra preziosa biodiversità”.  

 

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