Ex Whirpool di Napoli, la ripartenza è green. Granisso: "Garantire le assunzioni"

- di: Barbara Bizzarri
 
La ripartenza dell’area industriale dell'ex Whirlpool di Napoli è più vicina con Italian Green Factory, la newco che gestirà il sito di via Argine. Il sito è stato acquisito da Tea Tek Group rispondendo al bando Zes che prevede, tra l'altro, il riassorbimento di tutte le lavoratrici e lavoratori ex Whirlpool: “Il nome della newco - spiega l'amministratore di Tea Tek, Felice Granisso - racchiude gli obiettivi e i valori che guidano il nostro lavoro: da un lato l'idea di riportare in Italia produzioni strategiche della filiera industriale della transizione ecologica, dall'altro la sostenibilità. Italian Green Factory vuole essere la fabbrica verde di Napoli che si occuperà di energia solare, di sviluppo e di ricerca (loT, automazione e Al) nel campo nelle rinnovabili. Siamo pronti per questa sfida che, siamo certi, porterà valore a Napoli, al Mezzogiorno e al Paese intero”.   E aggiunge: Sarà un luogo dove l’innovazione è l’elemento cruciale per il reshoring della filiera produttiva della transizione ecologica. Un tema centrale per il futuro del Paese e dell’Europa. Riorganizzeremo gli spazi della fabbrica, puntando al massimo della sicurezza per tutti: sarà sostenibile, moderna e nuova. Le prossime saranno giornate importanti e impegnative. Ora che abbiamo costituito la newco attendiamo la convocazione da parte del Gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ci segue e sta supportando costantemente l'operazione. Poi ci sarà l’incontro con le organizzazioni sindacali, che è già in agenda per il 26 luglio.

Ex Whirpool di Napoli, la ripartenza è green. Granisso: "Garantire le assunzioni"

Vogliamo ringraziare tutte le istituzioni che stanno lavorando ad accelerare gli adempimenti burocratici. La Zes, con i suoi vertici, ha dimostrato e sta dimostrando che anche da noi si può investire con tempi e procedure europee. Il Ministero, con la Sottosegretaria Bergamotto, il Vice Capo di Gabinetto Consigliere Lorenzini, l'esperto di crisi industriali Dottor Giampiero Castano, la Dirigente della Divisione Economia circolare Barbara Clementi e altri funzionari stanno seguendo passo dopo passo l'operazione. Non vediamo l'ora di iniziare”.

Invitalia dovrebbe entrare nella newco con una partecipazione azionaria minoritaria, un sostegno finanziario a valere sul Fondo di solidarietà per le imprese in crisi da ristrutturare. È previsto un incontro a Roma per sciogliere i nodi amministrativi e legali ancora sul tavolo, e la società campana conta di completare la riqualificazione del sito di via Argine al massimo in 24 mesi.

Intanto, a causa della necessità di avviare la produzione per far fronte a una domanda in forte crescita, la famiglia Granisso che è titolare al 100% di Tea Tek, valuta di attivare la produzione in altre aree. Tea Tek è una società campana che produce cabine di trasformazione elettrica a bassa e media tensione, oltre ad occuparsi di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e di automazione di reti idriche integrate e, dopo l’acquisizione di Idea Srl, è leader in Italia per il telecontrollo delle reti idriche. L’azienda ha avuto una rapida crescita, operando soprattutto all’estero, dall’Inghilterra al Medio Oriente: è recente la consegna di un grande impianto ad Abu Dhabi, uno dei più grandi mai installati. Finora, però, Tea Tek ha assemblato componenti di impianti prodotti in Paesi esteri, mentre nella fabbrica ex Whirlpool partirà una produzione totale. Lavoratori e sindacati guardano a questa operazione con grande interesse e alte aspettative, dato che il piano di rilancio prevede di realizzare a Napoli un polo del fotovoltaico, e un centro di ricerca su smart greed e smart cities: la speranza è poter chiudere, quanto prima, la lunga crisi dell’ex Whirlpool di Napoli.

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