Webuild chiude il 2021 con ricavi in crescita del 40%

- di: Daniele Minuti
 
Il gruppo Webuild ha comunicato i risultati al 31 dicembre 2021, anno chiuso con numeri positivi in particolare per quanto riguarda i ricavi, che si sono attestati a circa 6,7 miliardi di euro (crescendo di 40 punti percentuali). Un dato definito "in forte crescita, nonostante il perdurare della pandemia e le criticità inflattive legate agli approvvigionamenti di materie prime".

Il gruppo Webuild chiude il 2021 con risultati in crescita

L'EBITDA sale del 95%, arrivando a 451 milioni di euro, superando il livello registrato nel periodo precedente allo scoppio della pandemia mentre a livello finanziario l'esercizio ha registrato il miglior risultato dell'azienda dal 2014, con una posizione finanziaria positiva di 467 milioni di euro e un calo del debito lordo (che arriva a 2,65 miliardi di euro). Il risultato netto adjusted attribuibile ai soci della controllante è negativo per 56 milioni di euro (ma comunque in miglioramento dai -164 milioni di euro dell'esercizio precedente.

L'anno per Webuild è stato chiuso con 11,3 miliardi di euro di nuovi ordini e un portafoglio ordini che si è attestato a 45,4 miliardi di euro (record dell'azienda) il 92% dei quali è legato a progetti sull'avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il portafoglio ordini è distribuito prevalentemente fra Italia, Europa centrale e nord, Stati Uniti e Australia (quota del 75%).
Il Consiglio di Amministrazione ha annunciato che proporrà all'Assemblea la distribuzione di un dividendo unitario del valore di 0,055 euro.

Per quanto riguarda la stimata evoluzione finanziaria per il 2022, il gruppo ha tenuto conto del backlog solido registrato nel 2021, il piano di investimenti lanciati nei territori con forte presenza e l'allenamento delle misure restrittive legate alla pandemia: per questo le previsioni sono di un Book to bill >1,0x medio nel periodo 2022-24, di ricavi per 7-7,5 miliardi di euro (coperti interamente dall'attuale backlog); un'EBITDA margin al 7-7,5%, e il mantenimento di una posizione finanziaria netta positiva.
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