Usa, migliaia di morti per abuso di oppioidi: Walmart sotto accusa

- di: Brian Green
 
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha citato in giudizio la catena di grande distribuzione Walmart (che ha circa cinquemila punti vendita), accusandola di alimentare la crisi legata alla diffusione dell'uso di oppioidi nel Paese, facendo pressioni sulle sue farmacie affinché soddisfino prescrizioni anche non regolari. A questa categoria di farmaci appartiene una classe di potentissimi antidolorifici a base di oppio, il cui abuso viene ritenuto la causa di migliaia di morti per overdose in tutto il Nord America. Il ministero della Giustizia, come si legge in un comunicato, chiede "sanzioni civili che potrebbero ammontare a miliardi di dollari".

Secondo il ministero della Giustizia, Walmart "ha distribuito illegalmente sostanze controllate e soggette a prescrizione durante il culmine della crisi degli oppioidi" alle farmacie controllate dal gruppo. "Essendo una delle più grandi catene di farmacie e uno dei più grandi distributori di farmaci del Paese, Walmart aveva la responsabilità e i mezzi per aiutare a prevenire la diffusione degli oppioidi" ha detto Jeffrey Bossert Clark, viceprocuratore generale facente funzioni, citato in comunicato stampa.

"Invece, e per anni, (Walmart, ndr) ha fatto il contrario: accettare migliaia di prescrizioni non valide nelle sue farmacie e non segnalare prescrizioni sospette per oppioidi", ha aggiunto Bossert Clark, sottolineando che questo comportamento, definito "illegale", avrebbe contribuito all'abuso di oppioidi definito una vera e propria epidemia.
La giustizia americana si è basata in particolare sulle dichiarazioni dei funzionari del gruppo, che hanno riferito di "enormi pressioni per evadere gli ordini" di specialità a base di derivati dall'oppio. Era necessario a tutti i costi, hanno detto agli investigatori, "stimolare le vendite" ed evadere rapidamente le prescrizioni per fidelizzare i clienti.

Walmart ha risposto dicendo che le cause del Dipartimento di giustizia sono state "segnate da violazioni etiche storiche e che questa causa inventa una teoria legale che costringe illegalmente i farmacisti a mettersi tra i pazienti e i loro medici, che è piena di errori fattuali e seleziona i documenti estrapolandoli dal contesto".
Secondo le ultime stime dei Centers for Disease Prevention (CDC), la dipendenza dagli oppioidi ha ucciso quasi 450.000 persone negli Stati Uniti tra il 1999 e il 2018. Il consumo di oppioidi è esploso dal 2013, portando il presidente Donald Trump a dichiarare uno "stato di emergenza sanitaria" nel 2017. Questa crisi è stata persino considerata responsabile del calo dell'aspettativa di vita negli Stati Uniti tra il 2014 e il 2017.

L'annuncio del Dipartimento di Giustizia arriva due mesi dopo una causa intentata da Walmart in un tribunale del Texas, davanti al quale il gruppo ha sostenuto di essere vittima di un ingiuste accuse da parte del governo in materia di abuso di farmaci derivati dall'oppio. La crisi, di cui il Dipartimento di giustizia accredita a Walmart grande responsabilità, è esplosa negli ultimi anni con la massiccia prescrizione di antidolorifici a base di oppioidi, farmaci fino a qualche tempo fa riservati a malattie gravi.

Altri importanti distributori di farmaci statunitensi - come Cardinal Health o McKesson - in passato sono stati citati in giudizio da autorità locali o Stati, che li hanno accusati di chiudere un occhio davanti a milioni di prescrizioni di farmaci oppioidi, anche se sapevano di creare dipendenza. Nell'ottobre 2019 è stato quindi trovato un accordo amichevole tra tre distributori e due contee dell'Ohio.
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