Usa: alcuni Stati indagano sugli effetti negativi di Instagram sugli adolescenti

- di: Brian Green
 
Un gruppo di procuratori generali americani (la massima autorità della pubblica accusa di ogni Stato, nell'ordinamento americano) sta indagando sulla piattaforma di condivisione di foto Instagram e sui suoi effetti su bambini e giovani adulti. Alla base dell'iniziativa c'è la convinzione la società madre di Instagram, Facebook – che ora si chiama Meta Platforms – ha ignorato la ricerca interna sui pericoli per la salute fisica e mentale che rappresentava per i giovani.

Indagine negli Usa sui danni provocati da Instagram sugli adolescenti

L'indagine - ed anche questo è significativo - è condotta da una coalizione bipartisan di procuratori generali di California, Florida, Kentucky, Massachusetts, Nebraska, New Jersey, Tennessee e Vermont.
L'iniziativa dei procuratori generali fa seguito alle notizie sui media americani (il primo è stato il Wall Street Journal), secondo le quali la società era a conoscenza dei danni che Instagram può causare agli adolescenti, in particolare alle ragazze, quando si tratta di problemi di salute mentale e del rapporto con il proprio corpo.

Da quei primi servizi, altri media hanno pubblicato le proprie scoperte sulla base di documenti fatti trapelare da Frances Haugen, una dei dirigenti della azienda, che ha testimoniato davanti al Congresso e a una commissione parlamentare britannica su ciò che ha scoperto. "Per troppo tempo, Meta ha ignorato il caos che Instagram sta provocando sulla salute mentale e sul benessere dei nostri bambini e adolescenti", ha affermato il procuratore generale della California, Rob Bonta.

"Quando è troppo è troppo" - ha tuonato Bonta - "Abbiamo intrapreso questa indagine a livello nazionale per ottenere risposte sugli sforzi di Meta per promuovere l'uso di questa piattaforma di social media tra i giovani californiani e per determinare se, così facendo, Meta ha violato la legge".
L'indagine prende di mira, tra le altre cose, le tecniche utilizzate da Meta per mantenere i giovani sulle sue piattaforme e i danni che il tempo trascorso su Instagram può causare. La portavoce di Meta, Liza Crenshaw, ha definito le accuse "false", affermando che dimostrano "un profondo fraintendimento dei fatti".

"Mentre le sfide nella protezione dei giovani online hanno un impatto sull'intero settore, abbiamo guidato il settore nella lotta al bullismo e nel sostegno alle persone che combattono pensieri suicidi, autolesionismo e disturbi alimentari", ha affermato Crenshaw nella dichiarazione.

Le indagini statali seguono l'annuncio che il più grande fondo pensione dei dipendenti pubblici dell'Ohio aveva citato in giudizio Meta, sostenendo di aver violato la legge federale sui titoli, ingannando intenzionalmente il pubblico sugli effetti negativi delle sue piattaforme social e degli algoritmi che le gestiscono.
La causa dell'Ohio Public Employees Retirement System afferma che Facebook ha nascosto i risultati scomodi su come l'azienda ha gestito quegli algoritmi e le misure che ha affermato di aver adottato per proteggere il pubblico.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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