Ucraina: Disney, Warner Bros e Sony Pictures bloccano uscite in cinema russi
- di: Redazione
La crisi ucraina arriva anche nei cinema, o, per meglio dire, solo in quelli russi. Tre delle cinque major - Disney, Warner Bros e Sony Pictures - hanno annunciato che sospenderanno l'uscita dei loro film nei cinema russi. "Data l'invasione non provocata dell'Ucraina e la tragica crisi umanitaria, sospendiamo l'uscita nelle sale di film in Russia, incluso l'imminente 'Red Alert' della Pixar", ha affermato la Disney, che ha anche reso noto di volere collaborare con le ONG per fornire aiuti di emergenza e altre forme di assistenza umanitaria ai rifugiati ucraini.
Disney, Warner Bros e Sony Pictures sospenderanno l'uscita dei loro film nei cinema russi
La major intendeva già trasmettere questo cartone animato, diretto da Domee Shi, in alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, sulla sua piattaforma Disney+ da venerdì 11 marzo, ma questo film doveva uscire nelle sale russe in anteprima il 10 marzo. Da due anni, a causa dell'emergenza sanitaria, i film Pixar non sono quasi usciti sul grande schermo.
Da parte sua, la Warner Bros ha annunciato che l'uscita russa del kolossal ''Batman'', diretto da Matt Reeves, prevista per il 4 marzo, è stata cancellata. "Speriamo in una soluzione rapida e pacifica a questa tragedia", ha affermato la direzione dello studio. Altri due lungometraggi della major sono in stand by: la terza parte dell'adattamento di ''Animali fantastici'' di J.K. Rowling, ''I segreti di Silente'', di David Yates, la cui uscita è prevista per previsto per il 14 aprile, e il cartone animato ''Krypto e i superanimali'', di Jared Stern, che doveva fare il suo esordio in sala il 19 maggio.
L'Accademia del cinema ucraino aveva chiesto, nei giorni scorsi, un boicottaggio internazionale dell'industria cinematografica russa. E la Motion Picture Association (MPA), che riunisce i cinque studi di Hollywood e Netflix, ha dichiarato lunedì di "essere al fianco della comunità internazionale nel difendere lo stato di diritto e condannare l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia". Ha anche dato il suo "più forte sostegno alla dinamica comunità creativa ucraina che, come tutti gli altri, merita di vivere e lavorare in pace".