Via alle misure per arginare le recensioni online false

- di: Matteo Borrelli

15/01/2025

Il governo italiano ha presentato un disegno di legge volto a contrastare le recensioni false su piattaforme online, in particolare nei settori dell’ospitalità e della ristorazione. Il provvedimento, parte della legge annuale sulle piccole e medie imprese (Pmi), mira a garantire maggiore trasparenza e affidabilità nelle valutazioni dei consumatori.

Obbligo di identificazione per i recensori
Secondo le nuove disposizioni, solo i consumatori che forniscono prova della propria identità e dell’effettivo utilizzo di un servizio o prodotto potranno pubblicare recensioni online. Queste dovranno essere dettagliate, pertinenti e inserite entro quindici giorni dall’esperienza. Inoltre, le strutture recensite avranno il diritto di replicare e richiedere la rimozione di commenti falsi, ingannevoli o non veritieri, nonché di quelli più vecchi di due anni o riferiti a situazioni nel frattempo modificate.

Divieto di compravendita e incentivi per le recensioni
Il disegno di legge vieta l’acquisto e la vendita di recensioni, sia tra imprenditori che tramite intermediari, e proibisce l’attribuzione di recensioni a prodotti o servizi diversi da quelli effettivamente valutati. È inoltre vietata la promozione o il condizionamento delle recensioni attraverso incentivi.

Ruolo delle autorità di vigilanza
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) sarà incaricata di definire codici di condotta per i gestori delle piattaforme online e per i soggetti attivi nella diffusione di recensioni, al fine di garantire l’identità dei recensori, l’autenticità delle recensioni e la trasparenza nella gestione. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) vigilerà sul rispetto di queste norme e potrà sanzionare le violazioni.

Dichiarazioni istituzionali
La Ministra del Turismo, Daniela Santanchè (nella foto), ha dichiarato: “La giornata di oggi segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l’esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false. Diamo così prova di mantenere l’impegno assunto nel difendere il tessuto imprenditoriale del turismo italiano garantendo un mercato equo e trasparente”.

Reazioni delle associazioni di categoria
Assoutenti ha accolto positivamente l’iniziativa, sottolineando l’importanza di garantire maggiore trasparenza ai consumatori nella scelta di prodotti e servizi. Tuttavia, ha evidenziato la necessità di regolamentare in modo più efficace l’ambito dei social network, dove influencer e micro-influencer recensiscono quotidianamente ristoranti, locali, spa e strutture ricettive attraverso contenuti che sembrano opinioni personali e disinteressate, ma che in realtà sono frutto di accordi commerciali o concessioni di regalie non sempre comunicati in modo chiaro al pubblico.
Confesercenti, invece, ha espresso delusione, ritenendo il disegno di legge insufficiente a valorizzare efficacemente il sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane. Ha sottolineato che, dopo 14 anni dall’istituzione della legge annuale sulle Pmi, era lecito attendersi di più.

Impatto delle recensioni false sul settore turistico
Le recensioni online influenzano significativamente le decisioni dei consumatori: secondo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, esse condizionano l’82% delle prenotazioni degli alloggi e il 70% delle scelte dei ristoranti. Il fenomeno delle recensioni false può causare gravi danni alle imprese, influenzando dal 6% al 30% del loro fatturato.

Prossimi passi
Il disegno di legge dovrà ora passare attraverso l’iter parlamentare per essere approvato e diventare legge. Se adottato, rappresenterà un passo significativo verso la tutela delle imprese italiane e dei consumatori, promuovendo un mercato più equo e trasparente.

Tags: turismo, recensioni false, legge, ministro santanché, ospitalità ristorazione, assoutenti, ristorazione,

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