Trasporti: le compagnie fanno 'volare' il costo dei biglietti aerei per fine anno

- di: Redazione
 
Se è vero che, a dare retta al vecchio adagio, puoi trascorrere le vacanze di Pasqua con chi vuoi, per Natale l'obbligo è quello di farlo con la famiglia, anche se si risiede lontano. Quando scatta il periodo cruciale dell'anno, ti devi mettere in viaggio, anche a costo di sacrifici economici pesanti, pur di potere trascorrere vigilia, Natale e Santo Stefano a casa di qualcuno che fa parte della cerchia familiare.
Nell'epoca in cui si celebra il ''mordi e fuggi'', le vacanze di Natale si segnalano per il gusto di fare le cose con calma. Per questo pranzi e cene canonici solo un lunghissimo rito, quasi tribale, tra pietanze, brindisi, taglio del panettone, stappare lo spumante e assistere ai fuochi d'artificio.

Trasporti: le compagnie fanno 'volare' il costo dei biglietti aerei per fine anno

Quest'anno, però, il piacere di stare con i parenti rischia di essere un bagno di sangue finanziario per chi, per motivi di tempo o comodità, sceglie di tornare a paesello con l'aereo.
Il prezzo dei biglietti, per essere in sintonia con i mezzi di trasporto, quest'anno sta letteralmente volando, penalizzando soprattutto coloro che devono raggiungere la Sicilia, mai come in questi anni ''massacrata'' da rincari che, razionalmente, si potrebbero capire (le compagnie aeree devono risponde al principio della domanda e dell'offerta), ma che cozzano con il pensiero comune.
Quello che dice che su tutto si può speculare, meno che sui sentimenti, che spingono a tornare a casa, in questo caso la Sicilia, anche a costo di pagare quasi il 40 per cento in più rispetto al prezzo medio annuale.
Forse le compagnie, anche quelle che hanno parecchio lucrato sul meccanismo del low cost, pensano che tutto sia lecito. Allo stesso modo non possiamo non rilevare che il trasporto non è qualcosa che debba affliggere chi vi ricorre in modo così smaccatamente ingiustificato.

E' probabilmente arrivato il momento che da parte del governo giunga alle compagnie aeree un segnale.
Non necessariamente forte come potrebbe essere una convocazione in tempi brevissimi ad un tavolo di confronto (c'è poco da confrontarsi con chi dilata le tariffe quando intuisce di potere capitalizzare il suo tenere il coltello dalla parte del manico). Ma forse non sarebbe male che il ministro competente si faccia sentire per fare capire alle compagnie che, con una politica selvaggia dei prezzi, hanno ampiamente superato il confine del rispetto verso il cittadino consumatore.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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