Terna: "Importante recupero dei consumi elettrici industriali ad aprile"

- di: Daniele Minuti
 
Un'analisi di Terna ha rilevato un forte aumento della domanda di energia elettrica ad aprile in rapporto ai dati dello stesso mese del 2020: il dato complessivo è di 24,3 miliardi di kWh, con una crescita complessiva del 21,7% su base annua, dovuto principalmente dal calo del fabbisogno causato dalle iniziative per rallentare i contagi da Covid-19, anche se c'è anche un segno positivo verso aprile 2019 dello 0,4%.

A livello industriale, l'indice IMCEI (elaborato da Terna e che esamina i consumi industriali di 530 clienti energivori connessi alla rete di trasmissione elettrica) ha mostrato una performance positiva a livello tendenziale e congiunturale, spinta dal settore siderurgico, chimico, meccanico e dei materiali da costruzioni e metalli non ferrosi. I numeri confermano il ritorno dei consumi industriali a livello pre-pandemico, con una crescita dell'indice del 60% rispetto all'aprile scorso e del 6% rispetto a quello del 2019.

"Si rileva"
- spiega il comunicato ufficiale - "anche una variazione congiunturale del +1% rispetto al mese precedente (marzo). In crescita i settori della siderurgia, chimica, meccanica, materiali da costruzioni e metalli non ferrosi. In flessione, invece, i comparti della cartaria, alimentari e mezzi di trasporto. Anche per questo mese è stata compiuta un'analisi statistica supplementare prendendo come riferimento l’anno 2019. Nel primo quadrimestre del 2021, la domanda elettrica in Italia risulta in crescita del 6,2% rispetto all’omologo periodo dello scorso anno (+7,2% in termini rettificati) e in flessione dell’1,5% rispetto al 2019 (in termini rettificati è pari a -1,4%)".

Per quanto riguarda il mese di aprile, la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l'88% con produzione razionale mentre il restante 12% dal saldo con l'energia arrivata dall'estero: la produzione nazionale netta di 21,7 miliardi di kWh ha quindi registrato un aumento dell'11,5% rispetto allo scorso aprile.
Crescono anche le fonti termoelettrica ed eolica (rispettivamente del 23,6% e del 25,6%) mentre calano quella idrica, fotovoltaica e geotermica (-12,5%, -11% e -3,8%). Per quanto riguarda il salto fra import ed export, la variazione è di -253,6% per un effetto combinato dell'aumento dell'import da 77,3 punti percentuali e un calo delle esportazioni di 68,5 punti percentuali.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 77 record
Pagina
11
28/11/2024
La Borsa di Tokyo si rialza dopo un avvio in calo.
28/11/2024
Banca Ifis, un impegno costante per il sociale: dalla ricerca medica alla solidarietà
28/11/2024
E-Distribuzione e la Banca europea per gli investimenti siglano la prima tranche da 250 mi...
27/11/2024
L'Italia si conferma leader nella promozione dei prodotti agricoli europei, grazie alla su...
27/11/2024
L’assemblea dei delegati della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabil...
27/11/2024
EasyJet ha chiuso l’anno finanziario terminato il 30 settembre 2024 con un utile ante impo...
Trovati 77 record
Pagina
11
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli