Tassi: alla fine il ciclo di quelli negativi, salgono i timori per i mercati

- di: Redazione
 
Il ciclo di tassi negativi di due anni e mezzo, cominciato a maggio 2019, sembra ormai alla fine. Come lascia pensare il fatto che, martedì, il tasso del decennale tedesco (-0,02%) è tornato quasi positivo. Un fatto che induce gli analisti a concordare che se lo zero simbolico non è stato superato, è questione di giorni che questo accada.

Tassi: alla fine il ciclo di quelli negativi, salgono i timori per i mercati

Il tasso tedesco, dall'inizio di dicembre dello scorso anno, è aumentato di quasi lo 0,4%, a conferma di una tendenza che si manifesta in Europa. In Francia i titoli a dieci anni sono ora allo 0,3%, il massimo da maggio 2019, mentre in Italia hanno raggiunto l'1,2%, record da maggio 2020. I mercati ormai danno per imminenti rialzi nei tassi di interesse. Anche alla luce delle fiammate inflazionistiche che, nella zona euro, hanno toccato il 5 per cento, mentre negli Stati Uniti è stato toccato il 7 per cento.

Negli Stati Uniti si danno per certi, nel corso dell'anno, rialzi (almeno tre) del tasso chiave. Al contrario della Bce che definisce un aumento, entro il 2022, come ''molto improbabile''. Ma l'istituto di Francoforte ha avviato un graduale ritiro del suo programma di intervento sui mercati: dai 70 miliardi di euro iniettati al mese attuali, deve in linea di principio salire a 20 miliardi al mese da ottobre. Se, come tutto fa intendere, i tassi di interesse saliranno, si potrebbero materializzare due problemi: il rischio, anche a breve, di un calo secco del mercato azionario, e timori sulla sostenibilità del debito pubblico.
Tags: economia
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