"Il governo è qui per dire grazie ad AISLA e per sottolineare l'importanza di ciò che sta facendo. Le persone affette da SLA rappresentano una priorità per il nostro esecutivo". Con queste parole Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, è intervenuta durante l’evento streaming della campagna La promessa per la ricerca, promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) e diffusa sui social.
SLA, il governo: "Le persone affette sono una priorità, istituzioni e ricerca insieme per la cura"
Bellucci ha ribadito l’impegno del governo per sostenere chi convive con la sclerosi laterale amiotrofica, annunciando l’istituzione di un gruppo di lavoro dedicato, che vede la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del Terzo Settore, del mondo della ricerca e delle professioni. "Paolo Annunziato, ex direttore del CNR e uomo di scienza, diceva: La cura c’è, basta trovarla. Per trovarla, però, è necessario unire gli sforzi di tutti: istituzioni, Terzo Settore, professionisti e ricercatori devono collaborare per dare le risposte che ancora mancano. Noi consideriamo questo obiettivo una priorità".
Il viceministro ha posto l’accento sull’importanza di una Pubblica Amministrazione in grado di rispondere efficacemente ai bisogni assistenziali, soprattutto quelli complessi: "Il nostro obiettivo principale è mettere al centro la persona e costruire un sistema in grado di garantire risposte adeguate. Per questo motivo, abbiamo coinvolto figure di spicco come l’avvocato Paola Rizzitano, esperta di disabilità, per offrire un contributo professionale e concreto. Da parte mia, posso assicurare un impegno personale e garantire che le proposte emerse da questo gruppo di lavoro saranno tradotte in azioni concrete nelle politiche sociali del nostro Paese".
Bellucci ha poi ricordato che il governo sta lavorando a una riforma importante per le persone con disabilità e le loro famiglie: "È una riforma epocale, che pone al centro la cultura della partecipazione. Le leggi sono lo strumento attraverso cui possiamo davvero migliorare la vita delle persone. Questo richiede un impegno costante e la collaborazione di tutti: delle persone con disabilità, delle loro famiglie e di chi lavora al loro fianco".
L’evento ha sottolineato l’importanza della ricerca per contrastare la SLA, un impegno che richiede una rete virtuosa tra scienza, società civile e istituzioni. La campagna La promessa per la ricerca lanciata da AISLA rappresenta un passo significativo in questa direzione.