Saldi estivi, Confcommercio: "Ogni famiglia spenderà in media 202 euro"

- di: Barbara Leone
 
Sabato scorso sono iniziati i saldi in tutta Italia, ad eccezione della Provincia autonoma di Bolzano (19 luglio). Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 92 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro. Per quel che riguarda le vendite, da segnalare le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”.

Saldi estivi, Confcommercio: "Ogni famiglia spenderà in media 202 euro"

“Questi saldi - evidenzia il presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni -  rappresentano per i consumatori un’opportunità da non perdere perché potranno acquistare prodotti di moda e di qualità con un’ampia scelta visto che i negozi sono particolarmente riforniti. Il comparto della moda si sta avviando verso decisioni e scelte essenziali per il prossimo futuro in un rapporto di filiera. È una data importante che coincide con un momento di difficoltà per il fashion retail". "Ogni giorno in Italia - ha detto Felloni - chiudono 24 negozi di moda e ne riapre soltanto la metà e questo ci fa molto preoccupare. Sicuramente operiamo in un mercato dove sarà necessario mantenere le stesse regole per tutti.”

In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza. La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio. Per quanto riguarda la prova dei prodotti non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Capitolo pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Corre l’obbili di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale. Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”.

In Abruzzo la stagione dei saldi inizierà il 6 luglio come stabilito dalla Determinazione del 30 maggio scorso. Dureranno 60 giorni e i commercianti avranno la possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno. L’esercente che intende effettuare la vendita di fine stagione, è tenuto a darne comunicazione al SUAP del Comune competente, almeno due giorni prima della data in cui deve avere inizio. Anche la Basilicata si è allineata al 6 luglio per l'apertura dei saldi, come stabilito dalla Conferenza delle Regioni del 16 maggio scorso. Rimane, come per lo scorso anno, il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni prima della data di inizio. Gli sconti si chiuderanno il 4 settembre. Lo ha reso noto la Direzione generale per lo sviluppo economico, il lavoro e i servizi alla comunità della Regione Basilicata. Stesso inizio anche per la Regione Calabria che terminerà i ribassi il 4 settembre, per un totale di 60 giorni. Come stabilito anche negli anni precedenti rimane nei 15 giorni prima dell'avvio il divieto delle vendite promozionali. Come pubblicato anche sul Bollettino ufficiale della Regione, in Campania i saldi estivi 2024 inizieranno a partire dal 6 luglio per 60 giorni, con divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni prima della data di inizio saldi. Nella riunione del 6 giugno scorso indetta dall'assessore alle Attività produttive, Antonio Marchiello, le associazioni di categoria hanno condiviso l'opportunità di allinearsi alla data prevista "per garantire l’omogeneità con le altre Regioni". Inizio fissato al 6 giugno, per 60 giorni, anche in Emilia Romagna, con divieto di vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti la stagione degli sconti. Rimane confermata la prescrizione contenuta in tema di pubblicità e trasparenza del prezzo di vendita, come si legge nell'articolo15 del D.Lgs 114/98. Il Friuli Venezia Giulia si è allineato al 6 luglio come tutte le altre Regioni. La stagione durerà 60 giorni e sarà possibile effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno. La stagione degli sconti nel Lazio inizierà il primo sabato del mese di luglio e terminerà il 17 agosto, per un totale di 6 settimane (circa 43 giorni). Sarà possibile effettuare vendite promozionali prima dell'inizio dei ribassi. In Liguria in occasione della Conferenza dei presidenti delle regioni e province autonome-Cinsedo è stato approvato il provvedimento n.11/31/CR11f/C11 del 24 marzo 2011 che stabilisce di rendere omogenea su tutto il territorio nazionale la data di inizio delle vendite di fine stagione. I saldi inizieranno quindi il 6 luglio e termineranno il 19 agosto. Le vendite promozionali sono state vietate a partire dallo scorso 27 maggio.

In Lombardia la DGR 14 dicembre 2011, n. IX/2667 ha stabilito la data di inizio e fine dei saldi al 6 luglio fino al 3 settembre, per 60 giorni, con divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni prima, allineandosi alle altre regioni. Nelle Marche la Delibera della Giunta regionale ha approvato il periodo di vendita di fine stagione per l'anno 2024: come nelle altre regioni anche qui partiranno il 6 luglio e finiranno il primo settembre. Confermato il divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni prima dell'inizio della stagione. Fissata sempre il 6 luglio, per 60 giorni, la data per i saldi di fine anno in Molise. Rimane il divieto delle vendite promozionali sia nei 30 giorni prima l'inizio della stagione che nei 30 giorni dopo. In linea con la decisione presa dalla Conferenza delle Regioni, in Piemonte la data di inizio delle vendite di fine stagione per il prossimo periodo estivo decorrerà dal 6 luglio fino al 31 agosto per 8 settimane con il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni prima dell'inizio dei saldi. Lo si legge nella nota dell'Assessorato al Commercio, Vittoria Poggio. In Puglia le vendite di fine stagione o saldi si sono allineate alla data della Conferenza delle Regioni. Termineranno il 15 settembre con divieto di vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti il 6 luglio. Anche in Sardegna inizieranno il 6 luglio la stagione dei saldi, che durerà per i 60 giorni successivi. Questo è quanto si legge nel decreto firmato il 20 giugno scorso dall'assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu. La firma è stata preceduta da un incontro che Cuccureddu ha tenuto in precedenza coi rappresentanti delle associazioni del commercio e dei consumatori e con la presidente del Consiglio delle autonomie locali, Paola Secci. L’Assessore delle attività produttive, Edmondo Tamajo ha stabilito che per la regione Sicilia le vendite di fine stagione per il periodo estivo 2024 potranno cominciare dal 6 luglio al 15 settembre, con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno. 

La Giunta regionale Toscana, come si legge nella Delibera del 22 aprile scorso, ha individuato la data di inizio sempre il primo sabato di luglio. Dureranno 60 giorni e rimane il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni prima. La Giunta della Regione Umbria, ai sensi della Legge regionale n. 10/2014, art. 31 comma 7, ha definito i periodi in cui possono essere effettuati i saldi di fine stagione: inizieranno il 6 luglio come nel resto d'Italia per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali. Al via dal 6 luglio anche in Valle d'Aosta i saldi estivi. Termineranno il 30 settembre, per un totale quindi di 60 giorni. Non sarà possibile effettuare vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti l'inizio degli sconti. I saldi in Veneto si svolgeranno dal 6 luglio al 31 agosto 2024, come previsto dalla disciplina regionale vigente di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1105 del 28 giugno 2013. Finiranno il 31 agosto e non sarà possibile effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l'inizio della stagione.

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