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Riammissione alla "Rottamazione-quater": una nuova opportunità per chi è decaduto

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Riammissione alla 'Rottamazione-quater': una nuova opportunità per chi è decaduto

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha recentemente introdotto una nuova possibilità per i contribuenti che, entro il 31 dicembre 2024, sono decaduti dalla "Rottamazione-quater". Questa misura consente di essere riammessi alla definizione agevolata, offrendo una seconda opportunità a chi, per difficoltà economiche o semplici ritardi, non è riuscito a rispettare le scadenze di pagamento.

Riammissione alla "Rottamazione-quater": una nuova opportunità per chi è decaduto

Si tratta di un provvedimento che mira a evitare l'aggravio di sanzioni e interessi di mora, permettendo di regolarizzare la propria posizione fiscale senza tornare al regime ordinario di riscossione. Il fisco, attraverso questa riammissione, punta a recuperare crediti ancora esigibili, mentre i contribuenti possono rientrare nel beneficio precedentemente concesso senza dover affrontare un aumento degli oneri dovuti.

La “Rottamazione-quater”, sin dalla sua introduzione, ha rappresentato una soluzione per migliaia di cittadini e imprese che si trovavano in difficoltà con il pagamento delle cartelle esattoriali. Questa nuova apertura è quindi particolarmente significativa per coloro che, pur avendo inizialmente aderito alla definizione agevolata, hanno poi perso il diritto a causa di pagamenti mancati o effettuati in ritardo.

Per ottenere la riammissione, è necessario presentare una richiesta formale all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 30 aprile 2025. La procedura prevede l’invio della domanda attraverso Posta Elettronica Certificata (PEC), utilizzando il modulo ufficiale disponibile sul sito dell’Agenzia. Dopo l’accettazione della richiesta, il contribuente riceverà un nuovo piano di pagamento, con scadenze precise da rispettare per non incorrere nuovamente nella decadenza del beneficio.

L’iniziativa è pensata per dare continuità alla misura, evitando che i contribuenti si trovino in una situazione di maggiore difficoltà e garantendo un percorso di regolarizzazione sostenibile. Tuttavia, è essenziale che coloro che vengono riammessi rispettino scrupolosamente i termini stabiliti, dal momento che ulteriori inadempienze comporterebbero la perdita definitiva delle agevolazioni, con il conseguente ripristino di sanzioni e interessi.

Per facilitare la comprensione della procedura, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato sul proprio sito una serie di domande frequenti (FAQ), che chiariscono gli aspetti principali della riammissione e forniscono istruzioni dettagliate su come procedere. Questa sezione informativa rappresenta un supporto essenziale per i contribuenti, che possono trovare risposte immediate ai loro dubbi e comprendere meglio i passaggi da seguire.

L’accesso alla riammissione rappresenta un’importante opportunità per chi desidera mettersi in regola con il fisco senza subire le pesanti conseguenze della riscossione coattiva. Chi rientra in questa categoria deve quindi valutare attentamente questa possibilità e attivarsi per presentare la richiesta nei tempi previsti, evitando di perdere un’occasione utile per sistemare la propria posizione contributiva con condizioni più favorevoli.

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